Firenze: Piagge, incidenti per i cortei degli Antagonisti e di Forza Nuova. Feriti 4 carabinieri, 3 poliziotti e un manifestante
FIRENZE – Tensione nella zona di via Pistoiese a Firenze, dove si sono svolte in contemporanea due manifestazioni, una di Forza Nuova e una degli Antagonisti e di alcune forze di sinistra. Nei tafferugli quattro carabinieri e tre poliziotti sono rimasti contusi e sono stati medicati in ospedale. Anche un manifestante è
stato portato al pronto soccorso per essere visitato. Traffico
bloccato, per circa un’ora, in tutta la zona.
In totale sono state tre le cariche di alleggerimento delle
forze dell’ordine necessarie a disperdere gli antagonisti e il
movimento di lotta per la casa che, una volta unitisi al presidio antifascista organizzato anche da alcune forze politiche, ha cercato di raggiungere la piazza dove i militanti di Forza Nuova avevano deciso di protestare contro il degrado del quartiere delle Piagge. E’ stato in quel momento che nelle mani di alcuni manifestanti, con il volto coperto da passamontagna e caschi, sono apparse bottiglie e sassi che sono stati lanciati contro polizia e carabinieri. Le forze dell’ordine hanno comunque impedito che i militanti di Forza nuova lasciassero il loro presidio per avvicinarsi all’altra manifestazione.
Subito dopo le cariche di alleggerimento si è sciolto anche il corteo antifascista, dove tra gli altri c’erano anche don Alessandro Santoro, il parroco delle Piagge, e il consigliere comunale di Sel Tommaso Grassi. “Credo tutto dovesse fermarsi al presidio. I militanti di Forza nuova erano lontani, non si doveva andare oltre – ha detto don Santoro -. Ma anche le forze dell’ordine potevano cercare di dialogare con chi guidava il corteo. Non c’era bisogno di arrivare a quello che è successo”. Stanotte un presidio di polizia e carabinieri resterà nel quartiere dove la tensione resta alta proprio nei confronti di don Santoro e del centro delle Piagge. Alcuni abitanti della zona contestano l’accoglienza degli immigrati che viene fatta dal sacerdote. Probabilmente i residenti temono che si verifichino nuove occupazioni abusive delle case durante la temporanea assenza degli assegnatari.
pino insegno
Saranno pure di FN, ma in questo caso, sono pienamente d’accordo con loro. Perché, va bene tutto, ma quando è troppo, è troppo.