Firenze, crocifissa di Ugnano: salta l’udienza chiesta dal legale di Riccardo Viti. La testimone non era stata convocata

FIRENZE – La testimone non era stata avvisata e l’incidente probatorio, chiesto dal legale di Riccardo Viti – l’idraulico che con le sue pratiche sadiche ha ucciso, lo scorso 5 maggio, la prostituta rumena di 26 anni, Andreea Cristina Zamfir, sotto un cavalcavia a Ugnano – è saltato.

È accaduto oggi 9 dicembre in tribunale: davanti al giudice per le indagini preliminari, Anna Liguori, c’erano tutti, il pm, l’imputato Riccardo Viti col suo difensore, i legali delle parti civili, per sentire la testimonianza della quinta delle prostitute che denunciarono la violenza subita dall’idraulico prima che uccidesse, crocifiggendola con del nastro adesivo a una sbarra, Andreea Cristina.

La prostituta che avrebbe dovuto testimoniare non era stata convocata dalla cancelleria, come ha riferito il difensore di Viti, avvocato Francesco Stefani. L’udienza è stata quindi rinviata al 22 dicembre prossimo.

Un mese fa c’era già stato un primo incidente probatorio, chiesto anch’esso dalla difesa di Viti, per sentire quattro prostitute che prima dell’omicidio della romena avevano denunciato il maniaco che le violentava con degli oggetti. Restava da sentire una quinta prostituta, di Firenze, ma poiché non è stata avvisata l’udienza non si è tenuta. Tra l’altro la stessa giudice Liguori ha tardato per un imprevisto: un tamponamento in autostrada mentre si recava a Firenze.