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The Hilliard Ensemble

Firenze: Hilliard e Tallis in concerto per gli Amici della Musica

Tallis Scholars
The Tallis Scholars

FIRENZE – Al Teatro della Pergola domenica 14 l’Hilliard Ensemble farà il suo ultimo concerto italiano e il penultimo in assoluto. Il gruppo britannico, uno dei più famosi al mondo nell’ambito della musica vocale, si scioglie ed è l’ultima occasione di ascoltarlo dal vivo nelle nostre contrade.

Celebrato per la virtuosistica disinvoltura e l’eleganza con cui padroneggia un repertorio che va dalla musica antica a quella contemporanea, l’Hilliard Ensemble nel concerto d’addio propone una sorta di compendio dei suoi cavalli di battaglia: alcuni Mottetti di Bach (BWV 225, 226, 227, 229, e anche «Ich lass dich nicht» BWV 159, spesso attribuito al cugino Johann Christoph Bach) alternati a varie pagine di assorto misticismo composte da Arvo Pärt, come «And One of Pharisees» e «Most Holy Mother of God». Anche stavolta il gruppo traccia suggestivi reticolati di relazioni e assonanze fra stili ed epoche lontani, trovando il trait-d’union fra il Settecento e la contemporaneità nell’anelito alla spiritualità di Bach e di Pärt. Il gruppo, formato dal controtenore David James, dai tenori Rogers Covey-Crump e Steven Harrold, dal baritono Gordon Jones, si chiama così in onore di Nicholas Hilliard (1547-1619), miniatore e ritrattista inglese scelto come simbolo di quel periodo della storia della musica al quale gli Hilliard rivolsero le prime attenzioni interpretative. In realtà, dopo i primi strepitosi successi nella musica antica durante gli anni Ottanta, l’Hilliard Ensemble ha sempre riservato un’attenzione particolare alla musica contemporanea, spesso tenendo a battesimo prime esecuzioni assolute: soprattutto a quella di Pärt, col quale ha stabilito una feconda collaborazione artistica. Il loro talento si è unito anche a quello del sassofonista Jan Garbarek per suggestivi concerti ed incisioni.

Lunedì 15 si ascoltano invece i formidabili «Tallis Scholars» guidati dal fondatore Peter Phillips. Anche loro inglesi e anche loro in attività da quarant’anni (ma con parziale rinnovo della d’altronde ben più ampia formazione), sono rinomati in tutto il mondo per la purezza e la chiarezza del suono. Per il concerto alla Chiesa di Santo Stefano al Ponte Vecchio propongono un raffinato programma di capolavori della polifonia cinque-seicentesca, come il «Miserere» di Gregorio Allegri (che il quattordicenne Mozart trascrisse per intero affidandosi alla sua prodigiosa memoria) o la «Missa Papae Marcelli» di Palestrina, e di perle contemporanee come il «Magnificat» di Pärt. Sterminata e premiatissima la discografia e seguitissimi i loro concerti in tutta Europa e in buona parte del mondo.

Saloncino del Teatro della Pergola (via della Pergola, 12/32 – Firenze)

Domenica 14 Dicembre, ore 21: «The Hillard Ensemble». Ultimo concerto italiano. Musiche di Johann Sebastian Bache Arvo Pärt

Chiesa di Santo Stefano al Ponte Vecchio (Piazza Santo Stefano, 5 – Firenze)

Lunedì 15 Dicembre, ore 21: «The Tallis Scholars». Musiche di Desprez, Palestrina, Allegri, Pärt, Mouton, Praetorius

Biglietti 20/17 euro; info www.amicimusica.fi.it

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