Firenze: Nardella-violinista pronto per il concerto di Natale in Palazzo Vecchio con la Scuola di musica di Fiesole
FIRENZE – È tuffo nel passato, quando anch’io ero un giovane studente di violino al Conservatorio ‘Cherubini’, è una bella emozione. Parole di Dario Nardella, sindaco di Firenze, diplomato in violino e impegnato, in questi giorni, oltre che come primo cittadino anche nelle prove con l’Orchestra dei Ragazzi della Scuola di Musica di Fiesole, per preparare il Concerto di Natale che il Comune di Firenze offre ai suoi dipendenti e ai cittadini.
Quest’anno, il 19 dicembre, alle 21, nel Salone de’Cinquecento in Palazzo Vecchio, nella fila dei primi violini ha voluto esserci anche lui, dando ai giovani un segnale di grande incoraggiamento a portare avanti lo studio dello strumento. Il programma del concerto comprende il Concerto in Re maggiore di Antonio Vivaldi, che avrà come solista Ludovico Mealli (allievo della Scuola), la Concerto-Suite di Rossini-Respighi, Amarcord di Nino Rota, la Maskenball Quadrille di Johann Strauss jr. e la seconda Danza ungherese di Brahms. Sul podio ci sarà Edoardo Rosadini, docente-formatore dell’orchestra dei Ragazzi, nonchè direttore d’orchestra ormai ben noto sul territorio fiorentino. Come hanno accolto il sindaco-violinista i ragazzi dell’orchestra? Benissimo, sono stati molto collaborativi, specialmente chi sedeva al leggio con lui. Molti hanno voluto un selfie con lui, che si è presentato semplicemente con un “Ciao, mi chiamo Dario e sono molto felice di suonare con voi”, creando una bella empatia.
A vederlo suonare in mezzo a loro è vento in mente il grande Piero Farulli, fondatore della Scuola di Musica di Fiesole, che spesso si sedeva nella fila delle viole, soprattutto per il concerto di Capodanno. “È stato proprio vedendo una foto di Piero con i ragazzi” ci ha detto Lorenzo Cinatti, Sovrintendente della Scuola, “che Nardella ha avuto l’idea di fare altrettanto, di unirsi a loro per un concerto”.
“Sono contento che ci siano tanti giovani che studiano musica con questo entusiasmo. Sono molto bravi! C’è bisogno di musica!”, ci conferma il sindaco, che si è già varie volte esibito, da solo o con orchestre di professionisti, ma mai con giovani studenti. Buon Natale in musica, dunque!