Fiorentina, l’annuncio di Andrea Della Valle: «Per lo stadio siamo in dirittura d’arrivo»
FIRENZE. Giornate di dichiarazioni, in casa Fiorentina. Ieri sera alla cena di Natale nel foyer del Teatro dell’Opera c’era anche il patròn Andrea Della Valle. Che a Violachannel si è espresso su vari temi. A partire dal nuovo stadio. «Siamo quasi in dirittura d’arrivo. Ci vorranno ancora parecchi mesi, ma lo stadio è un passo fondamentale. Vedere gli stadi inglesi ti stimola a portare avanti questi progetti, perché siamo ancora molto indietro rispetto a Paesi come Inghilterra e Germania».
LONDRA. Scontata, a questo punto, anche la battuta sull’Euroleague. «Il destino ha voluto il Tottenham, squadra di grande tradizione così come lo è anche la Fiorentina. Lo accettiamo, andremo a Londra a giocarcela perché noi non abbiamo paura di nessuno. Li rispettiamo molto, ma la Fiorentina ama misurarsi con questo tipo di squadre, giocare a calcio e confrontarsi. Sarà sicuramente una sfida avvincente». E tra l’altro continua anche l’autentico assalto ai voli low cost dei tifosi viola peer andare a seguire l’andata in programma a Londra il 19 febbraio.
EMPOLI. Prima però c’è l’Empoli, che rappresenta il futuro molto più prossimo. «Domenica – ha concluso Della Valle – ci aspetta una partita importantissima per continuare il nostro cammino. Ci troveremo dinanzi a una squadra difficile e ostica come l’Empoli, ma questa Fiorentina sarà determinata in qualsiasi partita».
MERCATO. Assieme ai calciatori, alla cena ovviamente c’era anche Montella. Che ne ha approfittato per lanciare una battuta ai rappresentanti degli sponsor presenti.«Visto che stasera – ha spiegato il tecnico dicendosi felice che la sfida con gli Spurs arrivi dopo gennaio – siano presenti anche i nostri sponsor, ne approfitto per invitarli a essere generosi e tifosi in modo da portare a Firenze giocatori di valore a gennaio. Sarebbe più semplice così battere il Tottenham».
CONTE. Oggi, invece, il tecnico era Milano per l’incontro collegiale degli allenatori con il Ct Antonio Conte. «E’ stata una riunone proficua con Conte e Tavecchio. C’è stato uno scambio di opinioni e in futuro ci dovrà essere un rapporto più stretto fra noi. C’è la massima disponibilità di tutti».
STAGE. Tema di discussione a Milano, ovviamente, anche gli stage che l’allenatore azzurro invoca. «Ne abbiamo parlato ma la decisione non spetta a noi. Le società decisono per i calciatori, gli allenatori contano poco. Un passo avanti per la Nazionale? Assolutamente perché ogni confronto porta idea e da queste nascono sempre le cose migliori. Cosa cambierà per le prossime convocazioni? Ci sarà una continua relazione, un confronto continuo anche con i preparatori per lavorare sulla stessa linea per ogni singolo giocatore».