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Derby Fiorentina-Empoli (oggi ore 15, diretta su Sky e Mediaset Premium). Della Valle promette «un ritocchino»

Cognigni, Della Valle, Guerini, Montella e Pradè al brindisi con la stampa
Cognigni, Della Valle, Guerini, Montella e Pradè al brindisi con i giornalisti

FIRENZE. E’ in vena di battute («capisco che dobbiamo aspettare per forza le 13 ma non esageriamo con le domande; oltre a spendere, le mogli dei calciatori devono anche saper preparare i bagagli; siamo andati in ritiro per non stare a casa da soli…»), Vincenzo Montella, all’ultima conferenza stampa pre-partita del 2014. Chissà se il patròn Andrea Della Valle gli aveva già anticipato che a gennaio ci sarà «qualche ritocchino» alla rosa, come poi rivelerà alla stampa in occasione del classico brindisi natalizio: di fatto l’unica dichiarazione della conviviale, in attesa di altre delucidazioni, ad esempio sul caso Neto, tutte rimandate al post Fiorentina-Empoli.

DERBY. Già, perché anche se nell’intensa giornata in casa viola il clima è stato di festa, sia il tecnico che Adv hanno cercato fondamentalmente di tenere alta l’attenzione sul derby odierno, che precederà la lunga sosta natalizia. «Dobbiamo per forza vincere questa partita, ma occhio perché l’Empoli è una squadra che gioca molto bene, soprattutto in trasferta» ha ammonito Della Valle dopo aver sottolineato come la Fiorentina sembra finalmente aver imboccato la strada giusta auspicando un «2015 di divertimento per i tifosi».

RITIRO. Non a caso, il tecnico viola ha scelto di portare i suoi in ritiro con un giorno di anticipo. «E’ facile perdere la concentrazione quando si si è a ridosso del Natale, con tanti giocatori sudamericani che hanno già le valige pronte. Abbiamo scelto così anche perché la partita è importante e ci può rimettere in carreggiata definitivamente», ha spiegato Montella.

FAMIGLIA. Fermo restando che per lui Empoli è un po’ come una seconda casa, visto il rapporto che lo lega al presidente azzurro, Fabrizio Corsi fin dagli albori della sua carriera da calciatore iniziata proprio nel club azzurro. «Per me è quasi un derby in famiglia: spero vinca il fratello piccolo, cioè io. Ho visto lunedì scorso Corsi ma non ci siamo detti nulla, anche perché loro dovevano giocare ancora con il Torino. Comunque sia faccio i complimenti a Sarri e a tutto l’ambiente azzurro, sono davvero un modello per far crescere i giocatori». Non a caso a Empoli è stato spedito Vecino, che oggi però non ci sarà perché squalificato.

COMPITI. Torna invece a disposizione di Montella, Cuadrado («in questi giorni ha lavorato così intensamente come non aveva mai fatto in questa stagione»), giocherà Gomez, giocherà Basanta e sarà confermato il 3-5-2, sebbene per il tecnico viola non è il modulo, il segreto per la rinascita viola. «Se vinceremo anche quest’ultima partita dell’anno – ha chiuso con l’ennesima battuta l’allenatore viola – concederò ai giocatori un giorno di vacanza in più. Tanto ho dato a tutti i compiti per le vacanze e se qualcuno non li farà, al ritorno a Firenze ce ne accorgeremo…»

SARRI. A cercare di rovinare il Natale alla gente viola, proverà Maurizio Sarri. «Per Empoli – ha ammesso – non è una partita come le altre. «Bisogna giocare col cuore e con l’anima, oltre i tre punti. Ci piacerebbe che i nostri tifosi per un giorno non si sentissero inferiori». E saranno circa un migliaio i sostenitori azzurri al Franchi, che in tutto, per questa ultima partita del 2014 in programma alle 15 con diretta su Sky e Mediaset Premium conterrà circa 30.00o spettatori, desiderosi di festeggiare il Natale in anticipo.


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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