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Mondiale per club: il Real Madrid batte il San Lorenzo in finale (2-0) e dà un dispiacere a Papa Bergoglio

Papa Francesco
Papa Francesco

MARRAKHECH – Non hanno avuto problemi, i campioni del Real Madrid, guidati da Carletto Ancelotti, a dare un dispiacere a Papa Bergoglio: senza strafare, e senza particolari sforzi, lo squadrone madrileno si prende il mondo e rafforza la sua posizione nella storia del calcio, conquistando a Marrakech, in Marocco, il diciottesimo titolo internazionale. Come il Milan e il Boca Juniors. Il mitico Real ha battuto il Lorenzo de Almagro, appunto la squadra per cui fa il tifo il Pontefice, che aveva vinto la Copa Libertadores, ossia l’equivalente della Champions League che si disputa in Sud America. Nulla hanno potuto, gli argentini contro la potentissima armata spagnola. Che si è imposta per due a zero, con un gol per tempo. Un colpo di testa di Sergio Ramos, dopo 37′ di gioco, e un gol di Gareth Bale, al 6′ della ripresa, hanno condannato il San Lorenzo a una sconfitta annunciata, ma comunque onorevole.

La squadra per la quale tifa Papa Francesco ha tenuto bene il campo: per circa mezz’ora è anche riuscita a limitare i danni, poi si è limitata a reggere l’impatto contro avversari di ben altro livello tecnico. Il tedesco Tony Kroos, l’uomo al quale Ancelotti ha consegnato in estate le chiavi del centrocampo dei ‘Galacticos’ (a discapito di Xabi Alonso), ha disegnato geometrie perfette e, come spesso gli accade, ha propiziato il gol del vantaggio, con una perfetta esecuzione di un calcio d’angolo, ‘trasformato’ da Sergio Ramos, lo stesso che aveva avviato la rimonta del Madrid contro i cugini dell’Atletico,nella finale di Champions del maggio scorso.

Per i ‘blancos’ si tratta dunque del diciottesimo alloro internazionale, che vale l’aggancio al Boca Juniors e soprattutto al Milan, le due squadre fino a oggi più blasonate in assoluto. Proprio Ancelotti, con i successi conquistati nel 2007 con il Milan (Champions, Supercoppa europea e Mondiale per club) aveva contribuito dalla panchina a elevare il club rossonero. Ora, dalla sponda madridista, si è permesso il lusso di agganciare, pareggiando di fatto i conti con se stesso. Ma non è finita: la vittoria conquistata stasera è la ventiduesima consecutiva per il Real, fra Coppa del Re, Liga, Champions e appunto Mundialito. Un record che difficilmente potrà essere migliorato. Un’altra medaglia per ‘Don Carlos’ (Ancelotti), protagonista de ‘La decima’ (Coppacampioni), nuovo eroe della ‘Casa Blanca’ di Madrid.

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