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Daniele Pradè non sarà il sostituto di Galliani al Milan

Fiorentina, parte il mercato: Neto subito alla Roma? E Pradè cerca il «ritocchino» annunciato da Andrea Della Valle

Neto: il suo futuro potrebbe essere lontano da Firenze
Neto: il suo futuro potrebbe essere a Roma

FIRENZE. Tutti in vacanza. Ma non Pradè e Macia. Per i direttori della Fiorentina, i festeggiamenti natalizi saranno decisamente brevi. Se dopo il derby con l’Empoli, Montella ha salutato i giocatori che usufruiranno di 8 giorni completamente liberi, è infatti già tempo di mercato. Con il caso Neto in primo piano (ci sarebbe anche la Roma interessata), lo sfoltimento della rosa e un acquisto (almeno) che i tifosi si aspettano.

RITOCCHINO. Dopo la dichiarazione di sabato di Andrea Della Valle sul ritocchino, è infatti ufficialmente partita la caccia all’attaccante. Già, perché (anche) per scaricare la frustrazioni dell’ennesimo flop al Franchi, lo stesso allenatore ha di fatto chiesto a gran voce un giocatore capace di risolvere le partite interne contro squadre particolarmente chiuse, per altro non certo il caso dell’Empoli che a Firenze se l’è giocata a viso apertissimo.

NOMI. La consueta ridda di nomi è partita subito. Sono tornati di moda quello di Sebastian Giovinco (ma anche se lascerà ora la Juve, i suoi emolumenti per il club viola sono fuori budget), di Luis Muriel che a Udine proprio non lega con Stramaccioni e di Vasquez, in rotta con il Palermo.

MUTU. Ma la suggestione più intrigante è legata probabilmente ad Adrian Mutu. Il romeno doveva accasarsi al Pune, la controllata viola in India, poi non se n’è fatto più nulla e lui ha iniziato a mandare messaggi a Pradè: “Siete sicuri che non potrei far di nuovo comodo alla causa viola?”. I dirigenti non sono troppo convinti, in passato Della Valle aveva tranciato di netto quest’idea, ma una piccolo percentuale di Grande Ritorno, comunque esiste.

SFOLTIMENTO. Attenzione però: qualsiasi operazione in entrata – con Badelj e Brillante di fatto bocciati, Montella vedrebbe di buon’occhio anche l’innesto di un vice Pizarro -, è subordinata alla sfoltimento della rosa. Sono diversi i giocatori a cui la Fiorentina non vorrebbe più corrispondere il lauto stipendio a fine mese. Dall’epurato Iakovenko allo stesso El Hamdaoui che per altro ha collezionato 2 presenze di fila, ai già citati centrocampisti stranieri più Lazzari che fin qui si è visto solo in Europa League, fino ad Hegazi, che dopo infiniti guai fisici ora sta bene ma non ha mai messo piede in campo.

NETO. Infine, c’è il caso Neto. Di sicuro il più spinoso. Della Valle lo ha definito «sfuggente». Il segnale che il brasiliano non ha fatto smesso di guardarsi intorno nonostante la proposta di rinnovo arrivata dalla Fiorentina. Montella ha assicurato che non ci saranno comunque ripercussioni tecniche, ma l’addio potrebbe anche concretizzarsi a gennaio. Il portiere piace alla Roma e, pur di monetizzare, se i giallorossi faranno un’offerta la data del divorzio rischia di essere anticipata. Con conseguente promozione di Tatarasanu.


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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