Morte di Pino Daniele: i funerali il 7 gennaio a Roma. La sepoltura in Toscana
ROMA – I funerali del cantautore napoletano Pino Daniele, 59 anni, il più grande bluesman italiano, stroncato da un infarto nella notte fra il 4 e il 5 gennaio nella sua casa di Magliano in Toscana e morto a Roma dopo una corsa in macchina dal cardiologo di fiducia, si terranno in forma pubblica mercoledì 7 gennaio alle 12 nel santuario del Divino Amore a Roma.
La salma di Daniele sarà cremata e poi, una volta concluso l’iter della cremazione, l’ultimo saluto all’artista sarà in un luogo simbolo della sua Napoli, così che la cittadinanza abbia l’opportunità di dargli un ideale abbraccio: sarà allestita una sorta di camera ardente postuma nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino.
A Napoli si lavora però per prolungare l’omaggio nel corso di più giornate, in modo da consentire a tutti i napoletani, già dal prossimo fine settimana, di salutare per l’ultima volta Pino Daniele, che avrebbe compiuto 60 anni il 19 marzo prossimo.
Domani 6 gennaio, un giorno prima dei funerali, sarà aperta a tutti la camera ardente del cantautore all’ospedale Sant’Eugenio di Roma: dalle 8.30 alle 12.30.
La sepoltura dovrebbe invece avvenire in Toscana, nell’amata Maremma, a Magliano, dove l’artista è deceduto mentre era nella sua casa, oppure a Talamone. Nella serata di oggi 5 gennaio il luogo non era stato ancora ufficialmente stabilito. Essere seppellito in Maremma era un desiderio di Pino Daniele.
