
Fiorentina: per Diamanti è (quasi) fatta. Ma bisogna sistemare l’esubero Ilicic

FIRENZE. Tra campo e mercato. Come sempre nel mese di gennaio. Per la Fiorentina, comunque, il momento è delicato su entrambi i fronti. Perché dopo la sconfitta di Parma serve rispondere subito domenica contro il Palermo e perché Montella non vede l’ora di abbracciare Alino Diamanti.
DIAMANTI. Per l’ex trequartista di West Ham e Bologna è praticamente tutto pronto. I cinesi del Guanghzou hanno accettato di pagare una buonuscita (3 milioni di euro) al giocatore: la formula con cui arriverà in viola è quella del prestito con diritto di riscatto, con la soddisfazione di tutte le parti in causa.
ILICIC. L’ufficialità potrebbe arrivare già nelle prossime ore, anche se è rimasto un piccolo nodo da sciogliere. L’impressione è che l’affare si farà comunque, però prima di accollarsi un altro ingaggio pesante come quello di Diamanti, i dirigenti viola intendano liberarsi di almeno uno quasi altrettanto oneroso. Vale a dire lo stipendio di Josip Ilicic.
CORVINO. E qui, in questo strano intreccio con il pianeta Fiorentina di personaggi che lo hanno abitato in passato, entra in scena Pantaleo Corvino. Appena arrivato a Bologna, il dirigente leccese ha chiamato Pradè per cercare di avere lo sloveno in prestito (oneroso) con diritto di riscatto, fissato intorno ai 4-5 milioni. Se Ilicic – tentato, nonostante la prospettiva di scendere in B – accetterà, tutte le caselle andranno al loro posto e a breve usciranno i comunicati. In caso contrario, Montella dovrà attendere ancora per abbracciare il giocatore con lo spunto che sognava.
PALERMO. Di sicuro, in vista del Palermo dovrà arrangiarsi con i giocatori che ha attualmente a disposizione. Che poi, nel reparto offensivo, non è esattamente una rosa di seconda qualità: dovrebbe infatti tornare a disposizione anche Babacar, in ballottaggio con Mario Gomez per il posto di centravanti, mentre Cuadrado sarà probabilmente confermato in appoggio. Anche se tornerà la difesa a 4.
SQUALIFICHE. Già, perché le concomitanti squalifiche di Savic e Gonzalo Rodriguez, oltre a rilanciare Tomovic tra i titolari con Basanta, potrebbero spingere l’allenatore a optare per una retroguardia più folta, con il ripescaggio anche dell’esterno Richards, ultimamente finito nel dimenticatoio.
FRANCHI. Contro il Palermo, comunque, la squadra sarà chiamata a dare un’immediata risposta dopo la scoppola di Parma che ha ingenerato la consueta ridda di voci anche sulla panchina di Montella soprattutto in vista della prossima stagione: in molto lo vorrebbero pronto a sostituire Benitez a Napoli, ma al momento lui pensa a come uscire da questa situazione, per riportare la squadra quanto meno in zona Europa League.