Fallimenti Firenze: la Cassazione fa un piccolo sconto al giudice Puliga
FIRENZE – La Corte di Cassazione ha riformato parzialmente la sentenza di appello con la quale Sebastiano Puliga, l’ex giudice fallimentare del tribunale di Firenze, era stato condannato a sei anni e otto mesi. Per la prescrizione di alcuni reati, la condanna di Puliga è stata riformulata in sei anni e due mesi. Il processo è scaturito dall’inchiesta su un presunto comitato d’affari che ruotava attorno al tribunale fallimentare fiorentino per pilotare l’affidamento di curatele e perizie. La sentenza di secondo grado, contro la quale era stato presentato ricorso in Cassazione, era stata stata pronunciata dai giudici della corte d’appello di Genova nel gennaio dello scorso anno, chiamata a decidere tra l’altro su accuse di bancarotta fraudolenta aggravata, corruzione in atti giudiziari e falso.
Per intervenuta prescrizione riformate con annullamento senza rinvio anche le sentenze per altri imputati, tra i quali la compagna di Puliga, la commercialista Lucia Figini. Le indagini sui fallimenti erano state avviate dalla magistratura fiorentina nel 2002 e il coinvolgimento di Puliga aveva comportato il trasferimento dell’inchiesta a Genova.