Chievo-Fiorentina (oggi, ore 15, diretta tv su Sky e Mp): per chiudere il caso Gomez servono solo i suoi gol
FIRENZE. Risposte brevi dopo un ritardo di mezzora e poi una litigata con un giornalista. La conferenza stampa pre-Chievo(domani pomeriggio alle 15 al Bentegodi) si trasforma in una sorta di show di Vincenzo Montella, ancora visibilmente rabbuiato per le dichiarazioni su Gomez di domenica scorsa. Ma qui bisogna fare un inciso: per risolvere quello che l’allenatore ha definito un caso montato dalla stampa non c’è che un modo: che super Mario ricominci a far gol.
GOMEZ. «Avete creato un caso. Pensavo ci fosse rispetto reciproco ma evidentemente cosi non è. Siete stati molto scorretti. Sono molto ma molto risentito» ha detto il tecnico ai giornalisti. E quando uno gli ha risposto, in confrenza stampa, i toni sono diventati decisamente alti.
FORMAZIONE. Ricomposto (?) l’incidente diplomatico, in sala stampa si è provato anche a parlare di calcio e di Chievo-Fiorentina, in cui il tedesco partirà comunque titolare, mentre Diamanti è rimasto a Firenze per preparare la partita di Coppa Italia contro l’Atalanta. Fuori anche Marin che ha avuto un attacco febbrile e El Hamdaoui per un problema fisico.
CHIEVO. Tra l’altro si gioca su un terreno infame di una formazione che deve assolutamente salvarsi anche se stavolta non ci sono frasi di circostanza del tecnico: «Temo sia il campo che la voglia dei nostri avversari, che in questo campionato utlimamente hanno alzato il rendimento» si limita a dire.
ANDATA. Quella di domani sarà tra l’altro l’utlima del girone d’andata ed è quindi l’occasione per un bilancio. «In caso di vittoria a Verona sarebbe sicuramente una tornata buona. Abbiamo fatto delle discrete cose. Ci è mancata continuità e vogliamo fare di più. A volte però dipende anche dagli avversari. Ultimamente però c’è uno spirito diverso e dobbiamo essere fiudciosi».
MERCATO. Nella speranza, magari, che la società gli faccia un altro regalo sul mercato, anceh se se sull’argomento glissa. «I dirigenti sanno ciò che servirebbe ma per il momento devo essere bravo a lavorare con gli uomini che ho a disposizione». Fine di una conferenza tesissima e molto più breve del solito.