Patto del Nazareno in salsa toscana: i grandi elettori per il Quirinale sono Enrico Rossi, la renziana Lucia De Robertis e Stefania Fuscagni di Forza Italia
FIRENZE – Alla fine ha prevalso la disciplina di partito, nel Pd e in Forza Italia. Trionfa, anche in Toscana, il patto del Nazareno. Così la scelta dei tre grandi elettori del Consiglio regionale per la votazione del nuovo presidente della Repubblica è stata quella annunciata: il governatore Enrico Rossi, la vicecapogruppo del Pd Lucia De Robertis (renziana) e la portavoce dell’opposizione, Stefania Fuscagni (berlusconiana) per Forza Italia. La fronda annunciata si è sfaldata: un solo voto per Daniela Lastri, pasionaria non renziana, e quattro a Marina Staccioli, esponente di Fratelli d’Italia. Alberto Monaci, presidente dell’assemblea, che nel 2012 rappresentò il Pd a Roma con Rossi, aveva annunciato di non volersi candidare. Aggiungendo che, stavolta, ci sarebbe stato un voto politico e non istituzionale. Dec isione che ha tagliato fuori anche il vicepresidente Roberto Benedetti, passato dal Pdl al Nuovo centrodestra. E quindi automaticamente fuorigioco.
Al momento del voto erano presenti in aula 50 consiglieri. Il presidente della Regione, Rossi, non presente in aula per motivi di salute, è stato il più votato con 24 voti, seguito dalla De Robertis a quota 23, e dalla Fuscagni che ha ottenuto 22 consensi. Come detto,quattro voti sono invece andati a Marina Staccioli (Fdi) e uno a Daniela Lastri. Le schede bianche sono state 8, annunciate nel corso del dibattito che ha preceduto il voto da parte di Sel, Nuovo centrodestra, Udc, Rifondazione comunista e comunisti italiani.
