Arezzo, arresto lampo di due romeni che rubarono il bancomat all’Autogrill sull’E45
PIEVE SANTO STEFANO (Ar) – Arrestati dai Carabinieri a tempo di record due dei tre rapinatori responsabili del furto con spaccata al bancomat dell’Autogrill di Pieve Santo Stefano (Arezzo) avvenuto nella notte tra martedì 20 e mercoledì 21 gennaio. Si tratta di un 37enne e un 24enne romeni, senza fissa dimora, ma – assicurano gli investigatori – veri professionisti nel settore. Un terzo uomo è attivamente ricercato. Recuperati anche 60 mila euro del bottino totale di circa 80 mila euro che i tre si erano evidentemente già spartito prima di dividersi.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Bibbiena e del Comando provinciale di Arezzo, i due, intorno alle 3,20 di ieri mattina 21 gennaio erano entrati con il volto incappucciato, dentro l’autogrill che si trova lungo la corsia Sud della E45 Cesena-Terni e, agganciandolo con una grossa corda, lo avevano letteralmente sradicato provocando peraltro ingenti danni al locale, come si vede nella foto qui sotto. Tutto in appena un minuto e mezzo, secondo la ricostruzione attraverso le telecamere interne all’autogrill, mentre all’interno c’era una sola dipendente, che – per l’azione fulminea dell’ «assalto» – non ha quasi fatto in tempo a rendersi conto di cosa stava succedendo.
L’allarme è scattato immediatamente coinvolgendo pattuglie dei carabinieri di Valtiberina, Casentino e di Arezzo che, intorno alle 5, hanno fermato e arrestato il primo bandito, un 37enne romeno che, perquisito, è stato trovato in possesso di due marsupi nei quali erano conservati circa 39 mila facenti parte del bancomat portato via all’autogrill. Nelle ore successive, all’interno di un capannone, i carabinieri hanno ritrovato il furgone utilizzato per la spaccata, risultato rubato il 16 gennaio scorso a Brescia. All’interno sono stati ritrovati i rottami. Nelle ore successive, intorno alle 16 di ieri l’individuazione di un 24enne romeno che, dopo aver tentato la fuga, è stato immobilizzato dai carabinieri. Addosso aveva 20 mila euro, provento del furto.
Ulteriori verifiche e accertamenti sono in corso per stabilire eventuali analogie con furti con «spaccata» avvenuti proprio nella provincia di Arezzo soprattutto durante il periodo natalizio e all’Ipercoop di Signa (Firenze) nella notte tra sabato 17 e domenica 18 gennaio.