
Meteo, Toscana: termometro sotto zero. Rischio neve, anche in pianura, mercoledì 4 e giovedì 5 febbraio

FIRENZE – A metà della prossima settimana, attorno a mercoledì 4 e giovedì 5 febbraio, potrebbe nevicare in modo consistente sulle zone interne della Toscana appenninica, ma anche a quote più basse, in pianura. Certo, non siamo all’emergenza che sta sconvolgendo New York e la costa est degli Stati Uniti, ma i disagi, soprattutto alla circolazione, potrebbero essere consistenti. Il fenomeno coinvolgerà le grandi arterie di comunicazione, ossia le autostrade, ma anche la superstrada Firenze-Pisa-Livorno.
Le previsione, cauta ma puntuale, è del professor Giampiero Maracchi. Il climatologo fiorentino spiega: «Statisticamente febbraio è il mese più freddo dell’anno, e anche nel 2015 appena cominciato andiamo verso questa direzione: una prima ondata di gelo, a cui già stiamo assistendo, si rafforzerà nei prossimi giorni, per poi tornare verso fine mese».
Come confermano i dati del Laboratorio metereologico regionale (il consorzio Lamma), da oggi e per tutta la settimana in corso le temperature in Toscana oscilleranno fra una minima «da neve», cioè attorno agli zero gradi, e massime non oltre i 12 gradi nelle città in pianura, con una forte escursione termica: mediamente attorno ai 7-8 gradi di differenza fra la notte e il giorno. Nevicate sugli Appennini e sulle Apuane sono attese nel fine settimana.
La situazione dovrebbe volgere a un freddo maggiore con la settimana a venire, per il previsto passaggio di una perturbazione che, attorno al 4-5 febbraio, come spiegato da Giampiero Maracchi, porterà neve anche a quote basse.
Un fenomeno che comunque «non ha assolutamente nulla a che fare – sottolinea Maracchi – con l’emergenza neve di queste ore su New York e sulla costa nord orientale degli Stati Uniti: anzi di solito quando in America si hanno questi fenomeni, da noi non si verificano».