Concordia, il legale di Domnica Cemortan: «No al linciaggio di Schettino»
GROSSETO – «Nella discussione si chiederà la condanna di Schettino e il risarcimento del danno ritenuto equo. Ma ci si dissocia dal linciaggio, non solo mediatico, subito dallo stesso Schettino in quanto trattasi di una pesantissima e incalcolabile pena aggiuntiva non dovuta e non prevista».
Lo ha dichiarato oggi 28 gennaio il legale di Domnica Cemortan, avvocato Gianluca Madonna, che domani – tramite un suo sostituto – discuterà la richiesta di risarcimento nel processo di Grosseto sul naufragio della Costa Concordia.
La giovane moldava, che era in plancia di comando al momento dell’urto, è parte civile nel processo, tuttavia secondo il suo legale domani non sarà a Grosseto. Secondo il legale, la pena del linciaggio subita da Schettino «in qualche modo, ancora più ingiustamente in quanto del tutto estranea, è stata subita dalla stessa Cemortan».