Allerta neve in Toscana, prolungata a quote basse fino alle 24 di sabato 31 gennaio
FIRENZE – Dopo l’allerta meteo per la giornata di oggi, 30 gennaio, la sala operativa della Protezione civile della Toscana ha emesso una nuova allerta maltempo per domani sabato 31 gennaio dalle 10 alle 24.
Cresce infatti il rischio neve in tutta la Toscana. E mentre nel primo pomeriggio di oggi le forti nevicate ad Arezzo e dintorni hanno provocato la chiusura per circa un’ora del tratto Valdarno-Arezzo dell’Autostrada A1 (con forti disagi per chi è rimasto fermo in coda), per sabato 31 gennaio si prevedono locali rovesci nevosi a quote collinari (oltre i 400-500 metri) su tutto il territorio regionale.
A causa delle nevicate potranno verificarsi problemi alla circolazione stradale, con isolate interruzioni della viabilità e possibili black-out elettrici e telefonici. La protezione civile raccomanda pertanto la massima attenzione alla guida dei veicoli durante gli spostamenti ed invita a verificare la presenza a bordo delle dotazioni invernali e a informarsi sulla situazione in atto presso gli appositi siti web e numeri verdi dei gestori delle principali infrastrutture.
Prosegue intanto, stasera, nelle aree costiere, l’allerta per le mareggiate: è stata prolungata fino alle 8 di domani, così come per il vento forte di maestrale fino a burrasca su basso arcipelago toscano e litorale grossetano.
La situazione appare critica nel Golfo di Follonica per le forti raffiche di vento. Per precauzione domani e lunedì, in via cautelativa, resterà chiusa la scuola media di Follonica: il tetto è stato scoperchiato e due pini sono crollati nel giardino, danneggiando la centrale tecnica e la scala di emergenza. Danni anche alla pinacoteca.
Collegamenti a singhiozzo nel canale di Piombinoper il mare agitato che ha raggiunto anche forza 5. Nella mattinata di oggi alcune corse dei traghetti per l’Isola d’Elba sono state soppresse, mentre altre sono andate a buon fine anche se si registrano ritardi nelle partenze
e negli arrivi tra Piombino e Portoferraio. Saltati anche alcuni collegamenti con la Corsica.
