Toscana, patologie legate al fumo: «Ogni anno muoiono 5.500 persone»
FIRENZE – «Ogni anno in Toscana muoiono circa 5.500 persone per patologie fumo-correlate, come se ogni mese si schiantasse sul Monte Morello o sul Monte Serra un Boeing 747 da 500 posti». Questo l’allarme lanciato dell’epidemiologo dell’Ispo (Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica) Giuseppe Gorini, in occasione di un convegno sul tabagismo tenutosi oggi 3 febbraio nell’auditorium di Careggi.
In Toscana i fumatori sono circa 700 mila. «Di questi – spiega Gorini – 300 mila hanno tra i 40 e i 60 anni, quelli che nei prossimi anni si ammaleranno più frequentemente di malattie fumo correlate» e sui quali per questo «si dovrebbe focalizzare l’attenzione».
«Purtroppo spesso i fumatori smettono dopo i 60 anni – aggiunge Gorini -, quando ormai le patologie fumo-correlate sono già insorte». Secondo gli esperti, smettere di fumare migliora lo stato di salute a breve e a lungo termine.
Se un uomo di 45 anni che fuma un pacchetto di sigarette il giorno riesce a smettere, guadagna 7 anni di vita e riduce di oltre il 50% il rischio di morire nei successivi 10 anni di tumore del polmone, infarto del miocardio, ictus cerebrale, bronchite cronica ed enfisema polmonare. Non mancano i benefici anche sotto il profilo economico: infatti, considerando che il costo di un pacchetto è di circa 5 euro, può risparmiare circa 20mila euro nell’arco di dieci anni.