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Gherardo delle Notti, Cena con suonatore di liuto

Firenze: Gherardo delle Notti per la prima volta al mondo in una mostra agli Uffizi.

Adorazione dei pastori (dopo la bomba di via dei Georgofili del 1993)
Adorazione dei pastori (danneggiata dopo la bomba di via dei Georgofili del 1993)

FIRENZE – Si è aperta agli Uffizi – per concludersi il 24 maggio – una mostra dedicata al pittore fiammingo Gerrit van Honthorst: meglio conosciuto come Gherardo delle Notti. Quest’anno «Un anno ad arte» si apre con un autore al quale mai era stata dedicata una mostra personale. Nato a Utrech nel 1592 fu attivo sia in Italia che nelle fiandre dove morì nle 1656. Giunse a Roma nel 1610 e certamente fu assai intensa l’influenza che subì da parte della lezione caravaggesca. Il maestro del bianco e della luce morì nello stesso anno che registra l’arrivo di van Honthorst a Firenze, ma il suo modo, unico e potente, nel riuscire a rendere il senso della luce attraverso l’uso del colore aveva lascaito una profonda impronta nei pittori del suo tempo. L’artista fiammingo realizzerà a Roma alcune delle sue tele più importanti. Fanosi collezionisti del suo tempo gli commisionarono opere. Così il marchese Vincenzo Giustiniani a Roma, il Granduca di Toscana Cosimo II de’ Medici. L’ambasciatore mediceo, a Roma, Piero Guicciardini commissionò a Gherardo delle Notti nel 1619 la tristemente nota pala d’altare che il nobiluomo fiorentino aveva voluto per adornare la sua cappella nella chiesa di Santa Felicita. Si tratta dell’«Adorazione dei pastori»che fu vittima del tragico attentato mafioso agli Uffizi della notte del 1993. A questa opera è stata dedicata in mostra una sala all’interno della quale proiezioni di luce e video restituiscono le immagini dell’opera prima dell’attentato e oggi tentando di restituire alla tela terribilmente sfregiata la sua originaria bellezza e «luce».
In occasione di questa straordinaria mostra-evento sono giunte a Firenze opere da alcuni dei più importanti musei al mondo: dalla Natinal Gallery di Londra, dallo Staatliche Museen di Berlino, dall’Ermitage di San Pietroburgo, da Monaco, da Amsterdam, da Oxford, da Cleveland, Los Angeles e Minneapolis. In mostra è presente anche la famosa opera di Caravaggio il «Cavadenti» della Galleria Palatina di Firenze che fu eseguito nel 1609 e che giunse a Firenze, alla corte granducale, intorno a quell’anno e che si presume sia stato visto da Gherardo delle Notti e che ne abbia influenzato in parte la sua poetica.

Gherardo delle Notti. Quadri bizzarrissimi e cene allegre
Galleria degli Uffizi
10 febbraio – 24 maggio 2015
A cura di Gianni Papi
Apertura: Martedì – Domenica ore 8.15 – 18.50; la biglietteria chiude alle 18.05. Chiuso il lunedì e il 1 maggio.
Visite guidate per le scolaresche solo su prenotazione.Info e prenotazioni: Firenze Musei 055.294883
Visite guidate. Info e prenotazioni: Firenze Musei 055.290383
e-mail firenzemusei@operalaboratori.com
www.unannoadarte.it

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