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Regione Sicilia: scandalo. Vitalizi anche agli eredi dei consiglieri

Assemblea Siciliana
Assemblea Siciliana

E’ di mezzo milione di euro al mese, equivalente a sei milioni all’anno, la spesa dell’assemblea regionale siciliana per i vitalizi infiniti pagati a chi prende la pensione anche da 40 anni. Il tutto in una Regione sommersa dai debiti, dove diventa sempre più difficile districarsi tra sprechi e privilegi elargiti nel corso degli anni ai 90 deputati.
Prendiamo la reversibilità della pensione: a Palazzo dei Normanni bastano 6 mesi per la pensione a vita, che passa a familiari (moglie e figli) in caso di morte. Alcune pensioni vengono percepite da mogli di onorevoli in carica ben 67 anni fa.
Come un deputato che, in carica fino al 1955 prese la pensione fino alla sua morte, avvenuta nel ’73. Oggi, 43 anni dopo, l’amministrazione versa 3.900 euro al mese alla moglie e altrettanti alla figlia. Una pensione di 5.900 euro al mese va anche al figlio del primo presidente della Regione. 2000 euro al mese poi vanno alla figlia di un consigliere, eletto nel partito monarchico nel lontano 1947.
Ma questi non sono gli unici casi di privilegio acquisito e tramandato nell’asse ereditario dalla Regione Sicilia. Infatti la regolamentazione del parlamento regionale siciliano prevede che il contributo, alla morte dell’onorevole, passa al coniuge superstite e, in alternativa, al figlio inabile al lavoro o alla figlia nubile e in stato di bisogno». Attualmente sono 117 gli assegni di reversibilità versati a congiunti di parlamentari scomparsi che già godevano di una pensione: come i casi di cui sopra, infatti, in totale 117 persone incassano il benefit mensile grazie a parenti rimasti in carica anche solo per sei mesi nel parlamento regionale. E dalle carte spunta persino il versamento periodico dovuto al figlio di un ‘deputato fantasma’: l’uomo non fu eletto, ma fece ricorso. Ottenne i soldi e il riconoscimento di un diritto che ora si godono indisturbati gli eredi appunto. Un bene prezioso acquisito senza sedersi nemmeno un giorno nella Sala d’Ercole a Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea regionale siciliana.
E noi paghiamo.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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