Pontassieve: un vescovo rivela a Renzi che un prete di 101 anni prega per lui
PONTASSIEVE – Durante la cresima del figlio maggiore, Francesco, nella chiesa della sua parrocchia, San Michele Arcangelo, a Pontassieve, Matteo Renzi ha saputo che c’è anche un padre agostiniano di 101 anni che prega per lui. Lo ha riferito monsignor Giovanni Scanadino, vescovo emerito di Orvieto-Todi, appunto nel corso della celebrazione delle cresime. Nella sua omelia, monsignor Scanadino aveva assicurato anche la preghiera a Renzi del padre agostiniano,senza citarlo, ma spiegando di volerla garantire “ai nostri amici che hanno una grossa responsabilità politica”.
Al termine della messa, il vescovo ha spiegato che l’anziano religioso vive a Cascia, dove nacque Santa Rita, “e quando ha saputo che probabilmente avrei avuto occasione di rivolgermi a Renzi mi ha chiesto di assicurargli la sua preghiera. Si chiama padre Luigi Giuliano ed ha compiuto 101 anni nell’ottobre scorso: ed è ancora estremamente lucido”.
E’ possibile che Renzi abbia a sua volta rivelato che l’anziano agostiniano umbro non è il solo religioso ultracentenario ad aver pregato per lui: anche monsignor Angiolo Livi, parroco di San Lorenzo, a Firenze, morto alla fine di dicembre 2014 a 100 anni e 9 mesi, aveva assicurato la sua preghiera al premier. Nonostante gli rimproverasse di non aver mantenuto la promessa che gli aveva fatto quand’era presidente della Provincia di Firenze e anche quand’era sindaco: cioè la risistemazione dell’ex convento di Sant’Orsola.