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Fiorentina: gol di Salah ma Vives pareggia (1-1). Babacar sbaglia un rigore. Il terzo posto (per ora) è tabù. Pagelle

Il portiere del Torino, Padelli, tocca ma non respinge il tiro di Salah (fuori quadro: è il gol della Fiorentina. Ma poco dopo i granata pareggeranno
Il rigore sbagliato da Babacar: il portiere del Torino, Padelli, riuscirà a respingere anche la ribattuta del centravanti viola

FIRENZE – Una maledizione? Quando la Fiorentina si avvicina al terzo posto e pare lì lì per agguantarlo, ecco che incespica, perde terreno: non riesce a prendere i tre punti che potrebbero avvicinarla all’aria rarefatta dell’alta classifica. Il sogno di passare la notte a un solo punto dal Napoli, e davanti alla Lazio, che pareva realtà dopo il gol inventato da Salah, che si é inginocchiato con le mani in avanti, alla musulmana, per ringraziare il suo Cielo, è sfumato pochi istanti dopo. Quando Vives ha raccolto una respinta di Tatarusanu su tiro di Maxio Lopez e ha siglato l’insperato uno a uno. Terribile quell’attimo di disattenzione della difesa viola. Che qualche decina di minuti prima se l’era vista brutta, salvandosi a stento per un miracolo di Gonzalo, pronto a respingere sulla linea una conclusione di Martinez con Tata fuori dai pali. Eppure la Fiorentina ha avuto la possibilità di vincere: diciamo che l’ha malamente sprecata. Anche nel primo tempo sbagliando un rigore con Babacar. Viene da chiedersi: perchè l’ha tirato lui che non è un rigorista? Mistero di Montella. Che forse voleva dare un incoraggiamento al ragazzo, probabilmente scosso per la disavventura automobilistica della notte fra venerdì e sabato, quando era stato siorpreso a guidare una Porsche senza patente. Scommessa perduta, quella dell’allenatore. I viola hanno insistito, sbattendo contro un muro granata aiutato, se vogliamo, anche da una buona dose di fortuna. Ma se non la butti dentro non vinci. Eppure non è stata una Fiorentina bruttissima: il centrocampo ha funzionato abbastanza bene anche senza Pizarro. Grazie a un Badelj molto attivo nel primo tempo, semmai un po’ pasticcione nella ripresa. Volenteroso Ilicic, ma sempre impreciso nelle conclusioni. Sfortunato? Anche. Del tutto opaca la prestazione di Rosi, ex genoano schierato come esterno destro. Poi tolto perché del tutto improduttivo. E allora? Un’occasione sprecata. Che deve servire da lezione per affrontare con grande determinazione non solo la partita decisiva di giovedì con il Tottenham , ma qanche quella di domenica proassima a San Siro con l’Inter. Non si possono perdere per strada punti importanti se fra gli obiettivi c’è, e deve restare, ancora il terzo posto.

BABACAR – Si comincia con il grido “Firenze, Firenze”, che parte, cosa più unica che rara, dal formaggino ospite. I fratelli tifosi del Torino non si smentiscono. Con loro è sempre una festa. Sorpresa nella formazione viola: gioca l’ex genoano Rosi come esterno destro. E davanti, nonostante la maximulta per guida senza patente, è confermato Babacar. C’è euforia per il pareggio di Londra, ma al Tottenham si penserà dopo questi 90’ minuti. Che cominciano con un vistoso mani in area dell’ex Moretti. L’arbitro fa proseguire. Il 3-5-2 si trasforma quasi subito in 3-4-3: Ilicic a destra e Diamanti a sinistra vanno a completare un terzetto offensivo con Babacar. E proprio Diamanti (7’) prova a fare il primo tiro in porta: troppo centrale, Padelli para senza alcun problema. Ma il problema, per il Torino arriva subito dopo (8’) quando, su angolo di Diamanti, Benassi butta giù Badeòlj in area. Batte Babacar: Padelli respinge e arriva anche sul tapin dello stesso Babacar. Ohi, ohi. Troppa fiducia a Babacar? Sullo zero a zero avrebbe potuto tirare uno più sicuro. Vero Montella? E ci sarebbe un altro rigore per i viola quasi subito (10): Ilicic va giù in area. Però l’arbitro concede solo una punizione diretta sostenendo che il fallo era cominciato fuori. Tutto inutile: il risultato non si sblocca. E’ stato ammonito Vives del Toro,. Che probabilmente meritava l’espulsione. Il predominio della Fiorentina è netto, ma i granata se ne stanno rintanati e coperto a chiudere, direi bene, ogni spazio.

BADELJ – Il Toro cerca ogni tanto di ripartire, ma sia Quagliarella che Maxi Lopez sono bloccati dal tridente difensivo: Tomovic, Gonzalo e Basanta formano una cerniera implacabile. Corrono un gran rischio (25’) su un’incursione di Maxi Lopez, rimediata alla meglio da Tatarusanu, ma si è avuto l’impressione che il biondo Maxi si fosse aggiustato il pallone con una manina. Comunque nulla di fatto. Se non che (28’) ci sarebbe un altro rigore: ginocchiata di Moretti nella schiena di Diamanti, in piena area. No: un altro penalty Guida non lo concede. Chissa perché… Il Torino cerca di tenere la palla rallentando il ritmo. E la Fiorentina? Pigia, pigia ma non passa. Casomai rischia ancora: Bruno Peres da fuori area la manda di pochi centimetri sopra la traversa facendo venire i brividi in questa serata umida e uggiosa. Attenzione (32’) incursione di Benassi che, fortunatamente non vede Maxi libero e lascia partire una sventola che va fuori a non molti centimetri di distanza dal palo sinistro di Tatarusanu. La Fiorentina sfiora il gol (36’) grazie a Badelj (sta giocando alla grande) che tira a colpo sicuro e si vede respingere il pallone. Riprende Diamanti che non ha miglior fortuna. Morale? Una Fiorentina che spinge ma non punge. Babacar? Un palo in mezzo all’area: fermo, prevedibile, inconcludente.

GONZALO – Niente da fare: il primo tempo si chiude senza gol. La Fiorentina? Peccato il rigore sprecato da Babacar e troppi errori davanti. Bene, a metà campo, Badelj: non fa rimpiangere Pizarro e detta gioco e ritmo come poche volte gli abbiamo visto fare. In avvio di ripresa Babacar libera di tacco Ilicic (2’) anticipato al momento di tirare. Più tardi (9’) Molinaro se la aggiusta con la mano nella propria area. Rigore? Secondo il regolamento sì, per Guida no. Un attimo dopo (10)’ Montella toglie l’opacissimo Rosi per inserire uno scalpitante Joaquin che pare aver smaltito completamente la fatica di Londra. La Fiorentina insiste. Babacar (12’) viene tirato giù fuori area. Ammonizione per Moretti e punizione diretta. Aquilani (troppi errori stasera) la manda altissima. Ventura pensa che il pareggio non sia male: toglie Quagliarella (uscito fra i fischi) e mette Martinez. Anche Montella cambia: fuori Diamanti (anche lui in serata negativa) e dentro Salah. Ma occhio a Martinez (6’) che si lancia su pallone lungo, esce Tatarusanu a vuoto. Martinez riprende e tira a porta vuota: sarebbe gol del Toro se uno stoico Gonzalo non riuscisse in qualche modo a sostituirsi al portiere respingendo sulla linea. Uff! Pericolo scampato. Ma che tempestività Gonzalo Rodriguez!

SALAH – Ultimo quarto d’ora più recupero. Il Franchi cerca di scuotere la Fiorentina: che non può perdere l’occasione per fare i tre punti. E Montella prova a dare una mano togliendo Babacar (insufficiente e non solo per il rigore sbagliato) per inserire Gilardino. I viola pressano: Tomovic viene trascinato giù in area (34’) ma Guida scuote la testa: non un altro rigore proprio non lo darà mai. Il Torino fa come il riccio: si chiude e perde tempo, cercando solo qualche rara ripartenza. E’ un finale forsennato, fatto di fraseggi stretti e tentativi d’infilarsi nella fitta rete difensiva granata. Finchè arriva un prodigioso triangolo: Salah-Gilardinio-Salah. L’egiziano resiste lascia partire uin tiro secco in area, Padelli la tocca ma non può impedire che finisca dentro. Sembra fatta. Appunto: sembra. Perché la difesa della Fiorentina va in tilt e non riesce a frenare un attacco granata che non pareva irresistibile: Maxi Lopez ha il pallone buono. Tatarusanu respinge ma arriva Vives che, da due passi, la mette in rete. Uno a uno. Da non credere! E’ in campo anche Amauri: che ci prova ma Tatarusanu stavolta para. Quattro minuti di recupero. Ci prova ancora, la Fiorentina. Il Toro cerca ogni occasione per perdere tempo. I secondi filano via implacabili. Ed è solo pareggio.

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Bennucci

Sandro Bennucci

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