Fiorentina: con il Tottenham torna la difesa a 4. Montella ora vuole i gol di Gomez
FIRENZE. Mentre in città cresce l’allarme per l’arrivo degli hooligans, Montella prepara la super-sfida di giovedì sera con il Tottenham che, dopo l’1-1 dell’andata, vede i viola favoriti per il passaggio del turno in Europa League ma ovviamente aperta a ogni pronostico.
PROGRAMMA. Il tecnico viola domani dirigerà la rifinitura aperta alla stampa (i primi 15 minuti) alle 21, poi sarà davanti ai giornalisti per la consueta conferenza stampa di vigilia in cui sicuramente comunque non si lascerà scappare niente come al solito in relazione alla formazione, infine andrà con i giocatori convocati in ritiro.
BORJA VALERO. Difficilmente del gruppo farà parte Borja Valero. La tacchettata di White Hart Lane costata allo spagnolo sette punti di sutura con ogni probabilità lo costringerà a saltare il ritorno contro gli inglesi: a centrocampo è aperto il ballottaggio per la terza maglia (insieme a Mati Fernandez e Pizarro) tra Badelj e Aquilani.
DIFESA. Qualche dubbio anche per la difesa, ma una quasi certezza: la linea di Montella sarà a 4 come nella parte finale del match in Inghilterra: l’ipotesi dell’ultim’ora riguarda il ripescaggio di Richards come terzino destro con Savic e Gonzalo centrale e Pasqual a sinistra. Se invece in mezzo toccherà al goleador dell’andata, Basanta, a scalare sulla fascia sarebbe Savic con l’esclusione dell’ex Manchester City.
NETO. Discorso a parte, ovviamente per Neto. Stando agli spifferi di spogliatoio il portiere brasiliano continua ad allenarsi con grande attenzione e quindi non ci sono dubbi sulla sua titolarità stante l’indisponibilità di Tatarasanu: probabilmente i tifosi lo tratteranno con indifferenza, anche se c’è uno zoccolo duro che vorrebbe fischiarlo a prescindere.
GOMEZ. Il vero e proprio nuovo beniamino della gente viola è invece l’egiziano Salah che nel 4-3-3 di Montella ha il posto assicurato in attacco: assieme a Joaquin tenterà di accendere Mario Gomez. Servirebbe proprio una prodezza del tedesco, all’asciutto in Europa dalla prodezza allo Stadium dello scorso anno contro la Juventus. Non ci sarebbe miglior momento per confermare i segnali di risveglio già dati in campionato e soprattutto Coppa Italia