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Firenze, Mattarella: cominciata sulla tramvia la prima visita istituzionale del Presidente

Mattarella con Nardella sulla tramvia
Il Presidente Mattarella col sindaco Nardella sulla tramvia (foto dal profilo Twitter di Marco Agnoletti)

FIRENZE – È arrivato in treno da Roma Termini con un regolare Frecciargento di linea. Poi, appena giunto a Firenze, alla stazione di Santa Maria Novella, alle 10.22 di oggi 24 febbraio, si è diretto con il suo seguito, e accompagnato dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando, e dal sindaco Dario Nardella, a Scandicci a bordo di un convoglio della linea 1 della tramvia.

A poco più di tre settimane dalla sua elezione a presidente della Repubblica, è infatti a Firenze che Sergio Mattarella compie oggi 24 febbraio la prima visita istituzionale del suo Settennato. Per partecipare, con inizio alle 11.30, alla Cerimonia inaugurale delle attività di formazione della Scuola Superiore della Magistratura che ha sede nella villa di Castel Pulci, a Scandicci.

Mattarella ha preso posto, insieme al sindaco Nardella e al prefetto Luigi Varatta, su un convoglio del tram predisposto per lui e per il suo staff attorno alle 10.30. Il vagone con a bordo il Presidente, partito da una posizione arretrata, si è poi soffermato brevemente alla fermata ordinaria di Santa Maria Novella davanti ai viaggiatori in attesa e qualcuno ha cercato di salire, ma è stato loro spiegato che il convoglio era riservato per motivi di sicurezza. Il convoglio con a bordo il Capo dello Stato ha tenuto i lampeggianti accesi ed è stato seguito da un’auto della società di gestione della tramvia.

In questo modo il Capo dello Stato ha colto l’occasione di questa trasferta toscana per rinnovare la sua predilezione – che ha il sapore di una precisa scelta di stile personale e presidenziale – per l’uso dei più comuni mezzi pubblici. In barba a tutte le etichette ufficiali e innovando, su questo punto, rispetto ai suoi predecessori.

Tra i motivi all’origine della scelta del Presidente di usare il tram per spostarsi da Firenze a Scandicci, quello di evitare disagi al traffico, sempre intenso. Ma a influenzare la decisione c’è anche la natura ecologica del mezzo di trasporto: la tramvia fiorentina è infatti alimentata completamente a energia elettrica.

Si conferma così la scelta precisa di Sergio Mattarella di continuare – nei limiti impostigli dalla sicurezza – a svolgere una vita il più normale possibile. Grande camminatore, Mattarella ha già dovuto limitare le sue lunghe passeggiate ma ha sorpreso tutti quando la settimana scorsa si è presentato a Fiumicino all’imbarco per un volo Alitalia come un normale passeggero. Si trattava di una visita privata, la prima nella sua Palermo dopo l’elezione. Come è noto, inoltre, il Nuovo Capo dello Stato ha deciso di aprire i saloni del Quirinale a visite più ampie e possibilmente quotidiane con la contestuale possibilità di allestire mostre ed esposizioni in quello che fu il palazzo dei Papi.


Domenico Coviello

Giornalista

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