Omaggio alla contessa Matilde di Canossa: una collezione di prestigiosi foulard
FIRENZE: Sono tre creativi fiorentini ad aver omaggiato la contessa di Toscana Matilde di Canossa, con una collezione di foulard, in occasione del 900esimo anniversario della morte – le sue spoglie furono traslate in San Pietro a Roma, dove sono conservate in uno splendido sepolcro realizzato da Gian Lorenzo Bernini.
La collezione di foulard sarà presentata al «White show» di Milano, da sabato 28 febbraio a lunedì 2 marzo 2015, e in una mostra – inserita nel calendario dei festeggiamenti matildiani – prevista per metà aprile, nel monastero di «San Benedetto Polirone» – a San Benedetto Po dove Matilde volle essere sepolta.
IL PROGETTO: Il personaggio della gran contessa di Toscana, passata alla storia per il ruolo chiave nell’umiliazione di Canossa con l’imperatore Enrico IV costretto ad attendere in mezzo alla neve il perdono del papa Gregorio VII, ha ispirato i tre creativi del giovane brand «Parcae»: Iacopo Cassigoli – il pittore e storico dell’arte – Nour Daher – laureanda in Architettura all’università di Firenze e suo fratello Ahmad Daher già modellista per importanti griffe.
I tre creativi si sono ispirati alle immagini da sempre attribuite alla sovrana, come il serpente sapienziale, i simboli della temperanza e la spada fasciata alla melagrana. Sui tessuti, non mancano frammenti architettonici e spunti pittorici legati ai castelli di Matilde e alle città, tra cui spiccano Pistoia e Lucca. E ancora, ritroviamo le storie legate alla contessa, come quella di Carlo Collodi nella sua fiaba «La bella dai capelli d’oro», che viene raccontata per immagini nel foulard «L’anello di Orval» – dove troviamo il pesce restituire a Matilde l’anello nuziale smarrito. I foulard, realizzati artigianalmente in Italia, sono di ampie dimensioni – delle misure standard dei foulard islamici – e di diverse stoffe, dal raso allo chiffon e dalla lana vergine-mohair al cashmere-seta. La