Firenze, Roberto Cavalli: entro marzo la vendita della maison di moda
FIRENZE – La trattativa è in stato avanzato. E forse già entro marzo, al massimo in aprile, la maison di moda fiorentina Roberto Cavalli passerà di mano: sarà ceduta la maggioranza delle quote detenute in azienda – almeno il 60%, ma forse fino al 90% – e Cavalli non ne avrà più il controllo.
Da dicembre Cavalli ha avviato infatti una trattativa esclusiva conClessidra, fondato e diretto da Claudio Sposito, e considerato il principale gestore di fondi di private equity esclusivamente dedicati al mercato italiano, con una dotazione complessiva di 2 miliardi di euro. Per acquisire l’azienda da Cavalli, Claudio Sposito è pronto a sborsare alcune centinaia di milioni di euro.
Il negoziato sta procedendo a ritmo serrato, fanno sapere dalla maison fiorentina, e il gruppo Cavalli, che per altro ha la sede legale in piazza San Babila, cuore del capoluogo lombardo, «è confidente» che le trattative «possano chiudersi entro i tempi preventivati», ovvero fine marzo inizio aprile. La conferma che siamo alle battute finali della vicenda arriva anche, a FirenzePost, da fonti milanesi vicine al gruppo Clessidra. Eppure c’è stato un momento, lo scorso anno, prima dell’estate, in cui sembrava che la maison Cavalli finisse in mani russe.
Sul fronte dei ricavi l’anno passato per Roberto Cavalli è andato bene: il 2014 è stato archiviato con un fatturato consolidato in crescita del 4,2% a quota 209,4 milioni. Il prossimo nuovo proprietario, Clessidra, è stato creato nel 2003 da Claudio Sposito che ne è presidente e amministratore delegato. Sposito proviene dalla dirigenza Fininvest, società di cui è stato amministratore delegato per 5 anni prima di fondare Clessidra, e dalle teste d’uovo di Morgan Stanley, la banca d’affari statunitense di cui è stato managing director per le operazioni in Italia.
Una volta acquisito il pacchetto di maggioranza del gruppo Roberto Cavalli, la maison di moda avrà ben poco di fiorentino. Resterà la «bandiera», per dirla in termini calcistici, ossia Roberto Cavalli che continuerà a svolgere il ruolo di stilista principe in azienda. Ma le redini della governance societaria saranno prese in mano dai nuovi padroni milanesi; il nuovo presidente sarà Francesco Trapani, attuale vice presidente esecutivo e operating partner di Clessidra dal 2014, che proviene dal Gruppo Bulgari. Sarà Trapani, con Claudio Sposito ad avere l’ultima parola su tutto il managment aziendale, in termini di conferme o meno degli attuali dirigenti del Gruppo Cavalli.
Clessidra comunque ha già le idee chiare almeno su tre punti: la nuova vita della maison Roberto Cavalli significherà ampliare la market share, lanciare il brand su nuovi mercati e concentrarsi in modo particolare su quello degli Stati Uniti e sui nuovi, anche se in parte già consolidati, mercati dell’Asia.