Inter-Fiorentina (domenica ore 18,15 diretta Sky e Mp): via al ciclo terribile. Montella: «Possiamo vincere»
FIRENZE. Inizia dall’Inter (ore 18,15, diretta su Sky e Mediaset Premium) il marzo terribile della Fiorentina in cui i viola giocheranno 7 partite in 3 settimane, affrontando praticamente tutte le grandi del calcio italiano.
VITTORIA. Reduce da 11 risultati utili consecutivi – l’ultima sconfitta risale al giorno dell’Epifania sul campo del Parma, incredibile ma vero -, Montella non ha nessuna intenzione di fermarsi nonostante la stanchezza per le fatiche di coppa. «Dobbiamo giocare per vincere come sempre. Attraverso questo pensiero possiamo anche arrivare al pareggio, ma la nostra idea è sempre quella di conquistare i 3 punti».
SALAH. Sfruttando magari il grande momento dell’egiziano Salah, anche se difficilmente giocherà dall’inizio per questioni di turnover. «Ha capacità fisiche importanti. Ha solo 22 anni e non so se potrà reggere tantissime partite ravvicinate, ma sta mostrando grandi qualità. Con lui abbiamo un’alternativa in più per l’attacco. Ha ampi margini di miglioramento a livello tattico, ma non è detto che se uno migliora a livello tattico migliora anche a livello tecnico».
CENTROCAMPO. Se l’attacco abbonda di soluzioni (con l’Inter dovrebbe toccare a Babacar e Diamanti, ma anche Gilardino scalpita per giocare la prima da titolare), a centrocampo la coperta è un po’ più corta. «Borja ha lavorato in modo differenziato, vedremo. Ringrazio pubblicamente Aquilani che l’altra sera ha stretto i denti e in un momento di bisogno ha dimostrato tutto il suo attaccamento alla squadra, anche Pizarro sta giocando con continuità: devo valutare». Potrebbe anche essere scongelato Kurtic assieme al sempre più convincente Badelj.
INTER. Anche se è proprio in mezzo che potrebbero esserci le difficoltà maggiori considerano che con Mancini i nerazzurri son cresciuti molto in quel reparto. «Lui – ammette Montella – sta facendo un ottimo lavoro. E’ un allenatore estremamente preparato che riesce a migliorare le squadre. Ha dato la mentalità giusta ai nerazzurri e domani ci troveremo davanti una squadra in salute e convinta delle sue potenzialità. Sarà una partita difficile per noi, ma anche per loro. Ci sono le premesse per fare bene in un bellissimo stadio».
APPAGAMENTO. Già, ma con tanti complimenti che sta ricevendo Montella, non c’è il rischio che si senta appagato anche solo per essere sempre in corsa su tre fronti a questo punto della stagione? « L’allenatore non può essere appagato, sicuramente sono profondamente orgoglioso di allenare questi calciatori. Non ho mai trovato un gruppo con questi valori sportivi e umani. L’essere in corsa su tre fronti ce lo siamo conquistati sul campo. Dobbiamo provare ad andare avanti».