Isis: ora arrivano le minacce ai fondatori di twitter e di facebook
L’Isis minaccia il fondatore di Twitter e i suoi dipendenti con un appello diffuso da un sito web (justpaste.it) registrato in Italia e ripreso da BuzzFeed. Nel messaggio jihadisti e simpatizzanti dello Stato Islamico vengono esortati a uccidere Jack Dorsey e tutti quanti lavorano per il social network a 140 caratteri. A scatenare questa minaccia globale sono state le cancellazioni degli account dei seguaci del Califfato, un’operazione che gli jihadisti di Abu Bakr al-Baghdadi non hanno gradito essendo Twitter uno degli strumenti di diffusione della loro propaganda.
Nel post in arabo, il volto di Jack Dorsey, l’uomo che ha inventato i “cinguettii”, viene mostrato al centro del mirino di un fucile di precisione. La vostra guerra virtuale contro di noi provocherà una guerra reale contro di voi” è la minaccia rivolta al fondatore di Twitter e ai suoi dipendenti. In gennaio, dopo il post con il quale Mark Zuckerberg aveva espresso la propria solidarietà a Charlie Hebdo, alcune minacce erano state inviate anche al Ceo di Facebook.
Twitter ha dichiarato all’emittente statunitense Cnbc che sta collaborando con “le agenzie di sicurezza pertinenti” al fine di verificare l’autenticità delle minacce. La minaccia jihadista parla di “una guerra destinata a fallire”, quella dell’Occidente che si è impegnato in un conflitto non suo, afferma che i “leoni” arriveranno a togliere il fiato e che dopo la morte non ci sarà alcuna resurrezione: “Hey Jack – continua il post rivolgendosi al fondatore di Twitter – come proteggerai i tuoi dipendenti quando i loro colli diventeranno un obiettivo ufficiale per i soldati del califfato… cosa dirai alle loro famiglie?”
La strategia comunicativa dello Stato Islamico prosegue con la solita strategia. Il riferimento alla violenza e il collegamento a grandi nomi mirano a raggiungere l’obiettivo di far parlare del Califfato in tutto il mondo.
Slimane.Melab
La paura è umana però certi notizie scritte senza derivazione di fonte sicuri non dovrebbero influire sul.nostro sistema nervoso per creare altri problemi inesistenti che sono.del.tutto provocazioni indiretti a questi jihadisti che a mio avviso sono lontani dall’Italia. Tutta la stampa italiana si è focalizzata su questo tema che è ormai.diventato il piatto quotidiano al posto del pane?.Anche.nel.dicembre 2011, la radio, la televisione e i giornali non.smisero di parlarne di un probabile attacco contro l ‘Italia che successivamente non era più successo nulla. Insomma, perché mai tutto.questo inutile baccano per niente? E perché mai dovrebbero attaccare L’Italia ??La santa sede ha fatto.soltanto delle cose buone, specialmente papa Francesco con la sua disponibilità al dialogo e le sue belli opere propagandistiche di pace, d’amore e di fratellanza.
Secondo me è una pubblicità inventata dai media per attirare L’attenzione mondiale sull’Italia. Non credo alle minacce lanciati attraverso questi media e. Soprattutto senza nessuna vera fonte.
Per quanto riguarda i fondatori.di.Facebook e Twitter, anche questi notizie sono.delle buffale !!!! I cordiali saluti!!!