Maltempo, Toscana: ancora novemila famiglie senza energia elettrica nelle province di Arezzo, Lucca e Pistoia
FIRENZE – L’emergenza continua. Tante famiglie sono ancora senza luce elettrica. E molti chiedono aiuto per rimuovere situazioni critiche provocate dalle raffiche di vento degli ultimi giorni. La situazione, in Toscana, può essere così riassunta, soprattutto per quanto riguarda l’Enel e gli interventi dei pompieri. Dal 4 marzo scorso, inizio dell’emergenza, i vigili del fuoco hanno effettuato quasi tremila interventi e ne rimangono ancora da smaltire più di 3500: le richieste non si sono infatti arrestate anche se sono in calo. Al lavoro 570 uomini dei comandi toscani dei vigili, cui si aggiungono i 77 giunti da fuori regione, mentre sono 113 i veicoli di soccorso impiegati. E’ quanto si spiega dalla direzione regionale toscana dei vigili del fuoco che coordina gli interventi proseguiti anche la notte scorsa. Non si ferma nemmeno il lavoro dei tecnici dell’Enel: il forte vento che ha causato danni capaci di sfiorare i 400 milioni di euro – questa una prima stima fatta dalla Regione – aveva lasciato al buio 200.000 utenze giovedì scorso. Stamani, sabato 5 marzo, il numero dei clienti senza energia elettrica si attesta intorno ai 9.000, tra le province di Arezzo, Lucca e Pistoia mentre nelle altre, spiega Enel, “sono praticamente risolte tutte le situazioni critiche di media tensione e si sta procedendo con gli interventi mirati sulle linee di bassa tensione”. Enel conta di fare altrettanto in giornata per l’Aretino, il Pistoiese e la provincia di Lucca. “Complessivamente – aggiunge la società – sono già stati installati più di 70 gruppi elettrogeni e sono stati effettuati circa 600 piani di lavoro, un numero di interventi pari alla mole di operazioni che usualmente si svolge nell’arco di 20 giorni”.