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Maltempo, Toscana: a Sant’Anna di Stazzema devastato dal vento il monumento alle vittime della strage nazista del 1944

Stazzema, la lapide che ricorda la strage nazifascista del 1944 distrutta dalla tempesta di vento
Stazzema, la lapide che ricorda la strage nazifascista del 1944 distrutta dalla tempesta di vento

STAZZEMA – La furia del vento che lo scorso 5 marzo ha provocato in Toscana un morto, diversi feriti e centinaia di milioni di euro di danni, ha distrutto anche la grande lapide con i nomi delle 560 vittime della strage nazifascista del 12 agosto 1944 a Sant’Anna di Stazzema, in Alta Versilia (Lucca). La scoperta è stata fatta a giorni di distanza dalla tempesta di vento, che si è verificata appunto giovedì della scorsa settimana.

«Tutto il Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema è distrutto – ha spiegato oggi 9 marzo il sindaco di Stazzema, Maurizio Verona -, non solo la lapide su cui erano scritti i nomi delle vittime della strage nazifascista: la chiesa è stata scoperchiata, il piazzale è coperto di alberi e in parte danneggiato, la via Crucis che porta all’ossario devastata».

A Sant’Anna morirono 560 persone, in gran parte bambini, donne e anziani, per mano dei soldati tedeschi della 16/ma Panzergrenadier-Division delle SS. «Il primo giorno dopo la tempesta ci siamo messi al lavoro per liberare la strada che porta a Sant’Anna – ha raccontato il sindaco -, quando siamo arrivati la situazione ci è parsa subito drammatica: il piazzale in parte non c’è più perché gli alberi che sono caduti intorno hanno sollevato il manto, il tetto della chiesa è volato via. Tutto il Parco è devastato».

Una prima stima dei danni, spiega il sindaco, indica in 500 mila euro il costo del ripristino. «Ma Sant’Anna è una delle 17 frazioni del comune e la situazione è drammatica dappertutto – spiega Verona -. Siamo, tra l’altro, molto preoccupati perché con tutti questi alberi caduti se nei prossimi giorni dovesse piovere ci potrebbero essere grossi problemi. Abbiamo bisogno di fondi per metterci subito al lavoro».

Intanto il miglioramento delle condizioni atmosferiche sulla Toscana sta favorendo il progressivo ritorno alla normalità anche se in alcune province si riscontrano ancora criticità. Lo rileva la direzione regionale toscana dei vigili del fuoco, ancora impegnati negli interventi: dal 5 marzo a stamani i pompieri hanno effettuato circa 4 mila interventi.

Riguardo poi alla Versilia, se da un lato migliora la viabilità – con le strade che vengono via via liberate dai pali e dai pini caduti giù – nel territorio del comune di Pietrasanta restano problemi legati alla mancanza di energia elettrica. A Pietrasanta è giunta anche una colonna mobile della Protezione civile ed è stato attivato un servizio di assistenza per i cittadini che sono in condizioni di disagio abitativo a causa dell’emergenza. Distribuiti anche generi di prima necessità a persone con problemi di spostamenti, mentre una famiglia è stata temporaneamente alloggiata presso un albergo convenzionato.

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