Tav Firenze: Lupi al question time: riferirò in Parlamento. Le opposizioni attaccano: vogliono che si dimetta
ROMA – Il ministro dei trasporti Maurizio Lupi, rispondendo al question time in merito alla vicenda Incalza, ha innanzitutto precisato che “c’è un “errore informativo: l’ingegner Incalza dal 31 dicembre 2014 non è più direttore dell’unità tecnica di missione e non ha un rapporto di consulenza né un rapporto di collaborazione con il ministero”.
STRUTTURA – “La volontà del ministero è quella di procedere ad una riforma della Struttura tecnica di missione, che è responsabile di una fetta così importante di competenze del ministero”. Così il ministro dei trasporti Maurizio Lupi in question time. “Questa volontà ha suggerito al ministro di attribuire la responsabilità solo provvisoria al capo dipartimento delle infrastrutture”, ha aggiunto Lupi, spiegando la decisione di assegnare la responsabilità ad interim (fino a dicembre diretta da Ercole Incalza) a Paolo Emilio Signorini.
PARLAMENTO – Il ministro ha ribadito la volontà di fornire chiarimenti in Parlamento “sia sugli aspetti di politica infrastrutturale, sia sulle questioni di merito”. “Credo sia assolutamente doveroso, indispensabile e urgente che ci sia una possibilità di confronto e dibattito e che il ministro venga a riferire urgentemente in parlamento su tutte le questioni sollevate”.
OPPOSIZIONI – Le opposizioni, in particolare il M5S, hanno preannunciato la presentazione di una mozione di sfiducia nei confronti del ministro, mentre i pochi rappresentanti della maggioranza presenti al question time – pur essendo d’accordo sulla necessità di chiarire in Parlamento – hanno sostenuto il ministro, accanto al quale, in segno di solidarietà, si è seduto il ministro dell’interno Angelino Alfano.