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L'uovo preistorico sequestrato all'aeroporto di Orio al Serio

Bloccato in aeroporto con uovo preistorico di uccello elefante: denunciato un disoccupato di Arezzo

L'uovo preistorico sequestrato all'aeroporto di Orio al Serio
L’uovo preistorico sequestrato all’aeroporto di Orio al Serio

ORIO AL SERIO (BG) – Un enorme uovo preistorico di uccello-elefante è stato sequestrato ad un aretino di 45 anni dai doganieri all’aeroporto di Orio al Serio, in provincia di Bergamo. Poteva valere fino a centomila euro sul mercato statunitense. Sarebbe appartenuto al cosiddetto «uccello-elefante», tre metri di animale vissuto nel pleistocene. Nei guai ora un disoccupato aretino, che cercava di far passare il pacco per un regalo di nozze di scarso valore. L’uomo è indagato per contrabbando e rischia da uno a quattro anni di carcere o una multa fino a 5.165 euro. La denuncia è stata formalizzata ieri, mercoledì 18 marzo.

Gli uomini dell’agenzia delle dogane avevano intercettato giorni prima il pacco sospetto, che l’uomo stava affidando ad un corriere aereo per spedirlo a Los Angeles. Dentro hanno scoperto un uovo di 75 centimetri di diametro, lungo mezzo metro. Immediato rendersi conto che si trattava di qualcosa di valore. La madre è «Aepyornis maximus», della famiglia degli uccelli elefante, vissuti in Madagascar nell’era del pleistocene. Un grande struzzo preistorico, alto tre metri per mezza tonnellata di peso, incapace di volare. Inevitabile l’apertura da parte del pubblico ministero Gianluigi Dettori di un fascicolo con l’accusa di violazione del codice sui beni culturali. Non è escluso che l’uomo si tratti di un «prestanome» di veri e propri mercanti di articoli rari.

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