Firenze, emergenza sicurezza: poliziotti del Sap ai semafori distribuiscono cartoline da spedire a Renzi
FIRENZE – Hanno preso il posto che un tempo era dei lavavetri e si sono piazzati ai semafori di piazza della Libertà a Firenze. Sono un gruppo di poliziotti del Sap, il sindacato autonomo di Polizia, che stamani 19 marzo hanno distribuito centinaia di cartoline a cittadini e automobilisti per sensibilizzare il Governo all’adozione di provvedimenti urgenti in materia di sicurezza, resi ancora più necessari dall’emergenza terrorismo.
Un’iniziativa del Sap partita oggi in molte città italiane, tra cui il capoluogo toscano. A chi era fermo al semaforo i poliziotti – con riconscibile pettorina gialla del sindacato – hanno consegnato una «cartolina» indirizzata al premier Matteo Renzi. Su un lato l’immagine dell’Isis che «conquista» Roma con il Colosseo messo a ferro e fuoco. Sotto la scritta: « La Camera dei Deputati spende 7 milioni all’anno per le pulizie e non si trovano 6 milioni per un Corso Anti Terrorismo col quale formare gli agenti che svolgono servizio di controllo del territorio?».
«E’ una situazione intollerabile – dice Antonio Baldo, Segretario Sap di Firenze – e per questo vogliamo ‘rubare’ il posto ai lavavetri per dire ai cittadini come stanno le cose, che non siamo preparati all’emergenza terrorismo, che anche nella nostra città riusciamo con fatica a fare il nostro dovere a causa della carenza di mezzi ed organici aggravata dai tagli dell’ultima legge di stabilità. Ci sono 1.000 ragazzi che hanno vinto un concorso e che potrebbero essere assunti subito, a costo zero per quel che riguarda le procedure di selezione e arruolamento. Ci mancano ufficiali di polizia giudiziaria per fare indagini: con cosa lo combattiamo il terrorismo? E poi vogliono chiudere i nostri uffici di polizia … Invece non si fa nulla!».
Sono sei le richieste al presidente del Consiglio, Matteo Renzi: sblocco del turn over, stop alla chiusura dei presidi di polizia, assunzione degli idonei dei concorsi, sanare il sotto organico di 9.000 Sovrintendenti e quello di di 14.000 Ispettori (ufficiali di polizia giudiziaria) e un Corso Anti Terrorismo (CAT) per 12.000 operatori di volante, Rpc e operatori di polizia di frontiera.
«La mobilitazione – conclude il segretario provinciale del Sap – proseguirà anche nei prossimi giorni con ulteriori iniziative. Una cosa è certa: faremo di tutto per portare a casa il risultato e far assumere al Governo e alla maggioranza le proprie responsabilità».
LA CARTOLINA DISTRIBUITA AI CITTADINI
