La Francia vira a destra: Il ritorno di Sarkozy, vincitore delle elezioni provinciali
PARIGI – «Une France bleu horizon», così titola Le Monde il risultato delle elezioni dipartimentali e cantonali in Francia. Nicolas Sarkozy esce nettamente vincitore da questo turno elettorale e spinge il suo partito, l’Ump (Unione per un movimento popolare), il cui colore distintivo è il bleu, in testa al primo turno delle elezioni con una performance(31%) decisamente migliore di quella prevista da tanti scettici alla vigilia del voto. Marine Le Pen, che sognava il suo Front National primo partito di Francia, così com’era avvenuto alle europee del 2014, scende in seconda posizione, con risultati inferiori alle aspettative (24,5%). Il Partito socialista ha risentito della popolarità in picchiata del presidente François Hollande, arretrando al 19,6%. È il nuovo scenario della politica francese, frutto di consultazioni amministrative, che sono diventate un importante test nazionale.
SARKOZY – L’obiettivo dell’ex presidente, al secondo turno, che si terrà domenica prossima, è invertire la proporzione del numero di province finora sotto il controllo di destra e sinistra (rispettivamente 40 e 60%): secondo la società Opinionway, la destra dovrebbe imporsi addirittura in 71 province contro 19 appena per la sinistra. Ma in realtà Sarkozy guarda oltre. Con questo risultato elettorale si rafforza all’interno del suo partito che deve scegliere l’anno prossimo il candidato alle presidenziali del 2017.I responsabili del raggruppamento di destra affermano infatti che questa vittoria non può che rafforzare il peso del Presidente all’interno del partito, dopo la sua contestata elezione alla testa dell’UMP. Il portavoce del partito ha affermato che Sarkozy è stato capace di riunire il partito e di essere un buon direttore d’orchestra in questa campagna.
L’astensione è arrivata al 49,83 %, livello nettamente inferiore a quello registrato al primo turno delle corrispondenti elezioni cantonales del 2011 (55,68 %).
FN e PS – Marine Le Pen puntava a un Fn primo partito di Francia e a superare il 30%: non ha centrato neanche uno di questi obiettivi, pur ottenendo un buon successo. Il Ps al potere è arrivato quasi al 20% dei consensi, una performance negativa per il partito che gestisce attualmante il potere.
In attesa delle presidenziali del 2017, nelle quali è quasi sicuro il gran ritorno di Nicolas Sarkozy, la Francia dunque ha virato a destra. L’ex Presidente della Repubblica è riuscito a tamponare l’avanzata del Front National battendo il chiodo, in campagna elettorale, su temi cari anche a Marine Le Pen, come la difesa della nazione e la lotta all’immigrazione irregolare. Limitando così l’ascesa del FN. Una situazione che dovrebbe far riflettere anche i politici di casa nostra.