Firenze: il Contempoartensemble e L’Homme Armé in concerto gratis a Ognissanti
FIRENZE – Nella Basilica di San Salvatore in Ognissanti il Contempoartensemble e L’Homme Armé presentano «Summa», ultima data del XII ContempoArteFestival. Il concerto è dedicato al grande compositore Arvo Pärt, che quest’anno festeggia gli 80 anni.
La musica di Arvo Pärt, nonostante sia classificabile come “colta”, riesce a piacere a un pubblico molto ampio; indicative le parole che gli ha rivolto la celebre cantautriceBjörk, quando lo ha intervistato per la BBC: «Mi piace la tua musica perché crei uno spazio per gli ascoltatori, possono entrarci e viverci dentro». È difatti molto attraente e coinvolgente il suo stile, ricco di risonanze mistiche, basato su procedimenti compositivi all’antica che talvolta occhieggiano al minimalismo, in un’armoniosa fusione di classico e contemporaneo. Vincitore nel 2003 del Contemporary Music Award, Arvo Pärt dal 2011 è membro del Pontificio consiglio della cultura.
La musica antica ha rivestito un ruolo importante nella sua formazione; agli inizi della carriera, quando il suo stile oscillava tra neoclassicismo e serialismo, Johann Sebastian Bach è stato per Arvo Pärt la figura dominante, il simbolo dell’ordine perfetto che dà forza alla tradizione, un modello da seguire anche parodiandolo, all’occorrenza, scomponendone e ricostruendone le linee. Il programma del concerto illumina alcuni punti di contatto fra le opere dei due compositori, evidenziando le allusioni del Maestro contemporaneo all’arte dell’ineguagliabile predecessore.
Venerdì 27 Marzo, ore 21 – Ingresso Libero
Basilica di San Salvatore in Ognissanti (Borgo Ognissanti, 42 – Firenze)
I Solisti di Contempoartensemble e L’Homme Armé in«Summa», per l’80°compleanno di Arvo Pärt. Presentazione di Claudio Strinati.
Programma: Summa per quattro voci di Arvo Pärt; J.S.Bach, Contrapunctus n.1 (da L’Arte della Fuga BWV 1080) per quartetto d’archi; Arvo Pärt, Stabat mater per tre voci e tre archi, Summa per quartetto d’archi, And one of the Pharisees per alto, tenore e basso; J.S.Bach Contrapunctus n.19 (da L’Arte della Fuga BWV 1080) per quartetto d’archi; Arvo Pärt, Es sang vor langen Jahren per alto, violino e viola; Da pacem per quattro voci e quartetto d’archi.
Duccio Ceccanti e Clarice Curradi: violini, Edoardo Rosadini: viola, Vittorio Ceccanti: violoncello, Giulia Peri: soprano, Mya Fracassini: mezzosoprano, Giovanni Biswas: tenore, Gabriele Lombardi: baritono
