Firenze, Rosso Fiorentino: torna nella Basilica di San Lorenzo «Lo sposalizio della Vergine»

FIRENZE – Interamente restaurato, torna a splendere nella Basilica di San Lorenzo – la sua collocazione definitiva – «Lo sposalizio della Vergine», capolavoro del Rosso Fiorentino. È stato effettuato anche un delicato intervento di ripristino della cornice, a opera dell’azienda Battiloro Manetti.

Per secoli davanti a questo capolavoro assoluto le ragazze fiorentine, giovani spose, si recavano a far benedire gli anelli nuziali. L’opera di Giovan Battista di Jacopo di Gasparre, detto il Rosso Fiorentino, è firmata e datata 1523 e fu commissionata da Carlo Ginori per una cappella acquistata dalla sua famiglia in San Lorenzo.

Oggi il capolavoro – un olio su tavola di 325 x 250 centimetri – è stato restituito ai suoi colori originari e alla sua collocazione di sempre, la Cappella Ginori, appunto. La firma Rubeus Florentinoè scritta sul libro che la santa in primo piano a destra tiene aperto, dove essa segna col dito; e poi è incisa, con la data 1523, sul gradino sotto i piedi del sacerdote.