Paura sulle Apuane: due escursionisti dispersi sul monte Prana. Salvati alla luce delle torce
LUCCA – Due escursionisti di 48 anni, non troppo esperti, hanno corso il rischio di passare la notte al buio e al freddo dopo aver perso la strada di ritorno dalla cima del monte Prana, tra Lucca e Camaiore, dove erano andati per una gita approfittando della bella giornata. E’ successo ieri 28 marzo nel tardo pomeriggio.
Hanno vagato a lungo ma senza riuscire a trovare il sentiero giusto. Alla fine, quando il loro telefono è riuscito a trovare «campo», hanno dato l’allarme (erano ormai le 17.50) al 115 dei Vigili del Fuoco. Dalla centrale di Lucca si sono subito attivati per le ricerche, anche attraverso il sistema Tas (Topografia Applicata al Soccorso) che consente di restringere il campo di individuazione di un segnale emesso da un telefonino. Cosa più facile in centri abitati, più difficile in montagna dove i ripetitori dei gestori telefonici sono più sparsi.
Nel frattempo i due escursionisti si sono tenuti in stretto contatto telefonico (facendo comunque attenzione a non scaricare le batterie dei cellulari) con i Vigili del Fuoco, ai quali hanno spiegato cosa vedevano in quel momento e che punti di riferimento avevano. Dalla centrale li hanno «guidati» dando istruzioni per raggiungere un luogo sicuro nei pressi del passo del Lucese. Nel frattempo sono partite le squadre Saf (Speleo Alpino Fluviale) dal distaccamento di Ritrogoli a Camaiore: lasciato il mezzo ai confini della strada sterrata, i vigili del fuoco hanno proseguito a piedi alla luce delle torce.
Dopo una marcia di circa un’ora e mezzo sono finalmente riusciti a trovare i due escursionisti, due uomini di 48 anni, infreddoliti e impauriti, ma in buone condizioni. Sono quindi ridiscesi tutti verso Pescaglia dove era stato concordato il ricongiungimento con il 118. I due malcapitati sono stati presi in consegna dai volontari della Croce Rossa della Versilia e accompagnati in ospedale per un controllo.
Allarme rientrato dunque alle 21.50 quando il capo squadra dei Vigili del Fuoco ha comunicato, con soddisfazione, via radio alla Centrale il «codice 30»: «Servizio terminato, nuovamente operativi».