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Governo: Graziano Delrio ministro delle infrastrutture. Prende il posto di Lupi

delrio

ROMA – Matteo Renzi ha ufficializzato in Consiglio dei Ministri la proposta di Graziano Delrio come ministro delle Infrastrutture. Si riempie così la prima casella, forse la più facile del puzzle del complessivo rimpasto di governo. A Ncd, in credito di un ministero di qualità, dopo le dimissioni di Lupi, dovrebbe toccare quello del Mezzogiorno, creato mettendo insieme gli Affari regionali (vacante dopo le dimissioni di Maria Carmela Lanzetta) e la Coesione territoriale, lasciata libera dallo stesso Delrio. Al quale spetterà ora di mettere le mani sul gran cumulo di opere pubbliche che devono essere, completate, o che devono ancora partire, per rilanciare il Paese. L’Alta velocità ferroviaria, con il problema del Piemonte, e con il sottoattraversamento fiorentino, rappresenta uno dei punti più delicati. Poi c’è la scommessa autostradale: Renzi, nell’autunno scorso, promise che entro il 2015 sarebbe stata inaugurata la Variante di valico, ossia l’Autosole bis nel tratto Bologna-Firenze. Poi c’è la Tirrenica: che sarà un misto fra la risistemazione dell’Aurelia e un nuovo pezzo d’autostrada. Tanti tasselli da mettere a posto, tanti tavoli problematici da affrontare.

Per la sostituzione di Delrio, Matteo Renzi ha espresso una netta preferenza per la figura di una donna, per rispettare la rappresentanza di genere. Il nome in pole, che verranno però indicato da Ncd, che sta discutendo al suo interno, è quello di Dorina Bianchi: ma ha qualche chance anche Federica Chiavaroli. Resta libero anche un posto – chiave a Palazzo Chigi: dove Delrio era segretario del Consiglio dei ministri, cioè il sottosegretario al quale è affidato il coordinamento tra la presidenza del Consiglio e i ministeri. Anche in questo caso non sarà facile la scelta del sostituto. Si vocifera che la scelta di Renzi cadrà su uno degli attuali sottosegretari: Luca Lotti o Marco Minniti. Certo, il premier aspetta anche per motivi tattici: chissà che non voglia ingolosire qualcuno…

Non è tutto: c’è dell’altro. E non è poco: il Governo ha nominato prefetto di Roma Franco Gabrielli, attuale numero uno della protezione civile. Renzi aveva bisogno di un prefetto tutto d’un pezzo per la capitale. Il lavoro che lo aspetta non è poco, né tantomeno semplice.

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