Ippica a Firenze: sabato 25 aprile torna la corsa dell’Arno, la più antica d’Italia
FIRENZE – E’ la corsa di cavalli più antica d’Italia. Nacque nel 1827. Sabato 25 aprile, all’Ippodromo del Visarno, alle Cascine, sarà disputata l’edizione numero 188: un handicap limitato sulla distanza di 2.200 metri, evento principale della stagione fiorentina. La inventarono i giovani delle famiglie russe e cecoslovacche trasferite in Toscana per godere della politica liberale del Granduca: sul prato del Quercione organizzarono una corsa di cavalli al galoppo in stile inglese. Il premio era di 170 zecchini d’oro. Primo vincitore Riber, cavallo di proprietà del principe Anatoly Demidoff. Da quell’anno la corsa non si è mai fermata, come il fiume che le scorre vicino. Dall’ultimo dopoguerra, l’Arno il 25 aprile aprile all’Ippodromo del Visarno, firmato nell’ultima versione dall’architetto Giovanni Michelucci (progettista della stazione i Santa Maria Novella, della chiesa di San Giovanni Battista sull’Autostrada…).
Dall’arrivo di Sanfelice, nel 2013, la corsa dell’Arno assume un ruolo fondamentale nella rinascita dell’ippica italiana, dimostrando che i grandi numeri in termini di partecipazione, pubblico e scommesse sono possibili. L’edizione 2014 ha visto oltre 5.000 presenze. Durante la presentazione della corsa – oggi 22 aprile in Palazzo Vecchio, con l’intervento degli assessori Titta Meucci e Giovanni Bettarini – è stato annunciato l’Ippodromo del Visarno e il consorzio “Il Cappello di Firenze”, promuovono una raccolta di fondi a favore dell’Associazione corri la vita onlus, per il sostegno a strutture pubbliche impegnate nella cura di donne malate di tumore al seno. Un’occasione in più per assistere alla corsa più antica, cioè a un pezzo di storia anche in questo caso scritta a Firenze.