Arezzo, scomparsa di Guerrina Piscaglia: padre Graziano tace davanti al Gip
AREZZO – Come preannunciato, in occasione dell’interrogatorio di garanzia davanti al gip, stamani 27 aprile nel carcere di Arezzo, padre Gratien «Graziano» Alabi si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Il frate congolese, 45 anni, dopo essere stato a lungo indagato a piede libero, è stato arrestato giovedì scorso con l’accusa di omicidio volontario e soppressione di cadavere di Guerrina Piscaglia, la 50enne di Ca Raffaello (Arezzo) di cui non si hanno tracce dal primo maggio dello scorso anno.
Oggi l’interrogatorio di garanzia del sacerdote è durato pochi minuti: il tempo delle formalità di rito, poi il gip Piergiorgio Ponticelli e il pm Marco Dioni, titolare delle indagini sulla scomparsa della donna, sono tornati al palazzo di giustizia.
L’avvocato difensore dell’uomo, Luca Fanfani, ha confermato il ricorso al tribunale del Riesame, che sarà presentato in settimana, a cui sta già lavorando. Il legale ha riferito che padre Gratien è provato ma consapevole di cosa sta affrontando.