Droga e prostituzione: 14 arresti a Viareggio
VIAREGGIO – I carabinieri di Viareggio hanno arrestato oggi 28 aprile quattordici persone con l’accusa di traffico, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, sfruttamento della prostituzione. Dieci le ordinanze di custodia cautelare in carcere per sei albanesi, un marocchino e tre italiani, fra cui un imprenditore e due disoccupati viareggini. Quattro agli arresti domiciliari: un albanese e tre italiani. Per un altro albanese è scattato il divieto di dimora nel comune di Viareggio.
Questa la sintesi dell’operazione «Lemshi», che in albanese significa labirinto, portata a termine dai carabinieri di Viareggio con i colleghi di Pisa, Carrara e due unità dei nuclei cinofili di Pisa e Firenze in base alle ordinanze emesse dal Gip di Lucca, Silvia Mugnaini su richiesta della procura della Repubblica diretta da Aldo Cicala.
La droga veniva acquistata nel nord Italia e immessa nel mercato versiliese da questa organizzazione. La base operativa era a Viareggio da dove venivano gestiti i contatti con l’Albania. L’indagine – condotta per mesi anche con intercettazioni telefoniche e pedinamenti – ha portato all’arresto in flagranza di reato nel tempo di cinque persone, alla denuncia di altre 21 e numerose segnalazioni alla Prefettura di Lucca quali assuntori. Complessivamente sono stati sequestrati 112 grammi di cocaina, 108 grammi di hashish, 2 grammi di marijuana e un grammo di eroina, oltre 32mila euro provento di spaccio. Stamani 28 aprile sono stati arrestati un cittadino albanese e una romena perché responsabili in concorso di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, avevano 300 grammi di cocaina suddivisa in cinque confezioni.