Montella: «Mai inferiori alla Juve: penalizzati dagli episodi, l’Europa resta alla portata»
FIRENZE. Stavolta secondo Montella è stata principalmente colpa della fortuna. Degli episodi. Resta il fatto però che i viola a Torino hanno inanellato la quarta sconfitta consecutiva scivolando al settimo posto: adesso sarebbero fuori dalla prossima Europa League.
EUROPA.«Ma giocando così – obietta l’allenatore viola – possiamo andarci. Anzi, dobbiamo arrivare in Europa e ce la possiamo fare con questo spirito. Stiamo disputando una grande Europa League, purtroppo abbiamo pagato energie mentali e fisiche in campionato».
EPISODI. Allo Juventus Stadium, però, è mancata forse principalmente un po’ di attenzione in difesa, soprattutto sul secondo e terzo gol di Tevez. «Abbiamo fatto una buonissima partita, per me era importante la prestazione contro una squadra che da quattro anni vince in Italia. Non siamo stati assolutamente inferiori a loro. Peccato, oggi siamo stati penalizzati da alcuni episodi, per sfortuna e per nostri demeriti», minimizza Montella.
BANTI. Che poi non calca la mano neppure nei confronti dell’arbitro, che ha sì concesso due rigori (netti) alla Fiorentina, ma ha anche inventato la punizione per la Juventus da cui poi è nata il gol dell’1-1 di Llorente. «L’arbitro ha fatto una buona gara, appellarci all’arbitro non sarebbe corretto da parte mia. Se avessimo marcato bene in area l’errore di Banti in occasione del calcio di punizione dal quale è nato il pareggio della Juventus sarebbe stato ininfluente», commenta il tecnico.
RIGORI. Influenti, eccome, continuano invece ad essere i rigori. Quello fallito da Gonzalo dopo il primo centro, è il quinto errore su sei in campionato: veramente troppi. «Rodriguez è il nostro rigorista, tocca a lui scegliere se batterlo e no» osserva Montella che dunque non pare intenzionato a mutare le gerarchie dal dischetto.
MALEDIZIONE. «E’ una vera e propria maledizione, ci perseguita», aggiunge Pradè che poi difende la squadra. «La classifica è frustrante, abbiamo detto che ora inizia un mini-torneo con Genoa, Inter e Torino e noi adesso dobbiamo semplicemente vincerle tutte e 5. L’importante è che stasera abbiamo ritrovato la prestazione. Poche squadre vengono qui a imporre il proprio calcio come abbiamo fatto noi. Il problema è solo che non abbiamo fatto gol. Ribadisco che tra noi c’è coesione totale e massima sintonia».
ALLEGRI. Così, invece, il tecnico bianconero Allegri. «La vittoria di stasera ci consente di affrontare le prossime partite di campionato con molta più serenità e tranquillità. Era una partita molto difficile da preparare, più del derby. I cali psicologici e di tensione sono dietro l’angolo quando hai 14 punti di vantaggio».
BUFFON.Qualche complimento per i viola arriva anche da Gigi Buffon. «Siamo stati bravissimi stasera, non era facile – dice il portiere della Juventus – contro la Fiorentina. Siamo riusciti a recuperare ed a vincere la partita. Ancora non mi sento campione d’Italia: per adesso sento un buon profumo, ma non vedo ancora la torta».