Fiorentina-Cesena (ore 15, diretta tv su Mp e Sky ): per i viola è come una finale per un posto in Europa. Ilicic e Gilardino tandem d’attacco
FIRENZE – La Juvenus ha vinto lo scudetto, ma la notizia positiva in chiave Fiorentina è l’ennesima sconfitta della Sampdoria. I viola devono assolutamente battere il Cesena e superare i blucerchiati in classifica per riprendere quota: almeno verso un posto che dà l’accesso all’Europa League. Altra notizia: il Real Madrid, avversario dei bianconeri nella semifinale di Champions, ha vinto 3-2 in casa del Siviglia, imbattuto fra le mura amiche. Tre gol che portano tutti la firma di Cristiano Ronaldo. Per il Siviglia, prossimo avversario della Fiorentina nella semifinale di Europa League, i gol del colombiano Carlos Bacca su rigore e di Iborra.
Stop. E ora, come sostiene Vincenzo Montella, bisogna solo pensare alla sfida con il Cesena, fondamentale per ricominciare a correre in campionato. L’allenatore infatti dice: ”In questo momento abbiamo due obiettivi precisi da raggiungere: il 5/o posto, che passa attraverso il nostro cammino in queste ultime cinque partite, e la finale di Europa League. Un obiettivo non deve togliere nulla all’altro a livello di attenzione e energie”. Vincenzo Montella cerca di spronare i suoi giocatori reduci da quattro sconfitte consecutive costate ad ora l’ultimo posto Uefa. La situazione è delicata, giovedì prossimo la Fiorentina sarà attesa dalla semifinale d’andata di Europa League a Siviglia detentore del trofeo. Ancora il tecnico: ”Avete visto il Napoli ko a Empoli? Alla fine si paga sempre a livello di energie nervose”.
Anche Andrea Della Valle, a Firenze, prova a dare una scossa alla squadra: ”Al di là del turnover o del modulo contro il Cesena bisogna assolutamente vincere. Veniamo da un periodo pessimo in termini di risultati ma io resto fiducioso perché il gruppo è coeso e la società vicina”. E a chi suggerisce se non sia il caso di alzare di più la voce, Montella replica: ”Contano più i contenuti, non il tono di voce. Semmai devo cercare di capire come far rendere al meglio i miei giocatori”. Ai quali chiede maggior temperamento, in primis dagli attaccanti: ”Ma alle domande su Gomez stavolta non rispondo: da qui alla fine ci servirà molto, magari lo aiuto di più se non parlo di lui”.
Il tedesco partirà in panchina, come Salah: in avanti è annunciato Gilardino (fuori lista Uefa) insieme a Ilicic. La squadra deve andare in campo con vinta e decisa: sarà una lotta, ma i viola hanno tecnica e gambe per battere il Cesena. E, da dopo la partita, anche per pensare al Si viglia, che dopo la sconfitta in casa con il Real Madrid sarà arrabbiatissimo. Ma per la Fiorentina, questo è il momento di dimostrare veramente tutto il vaklore, la capacità e la grinta che possiede.