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Massa: al comizio di Salvini scontri con la polizia. Feriti e fermati fra i manifestanti antagonisti

Un uomo rimasto ferito a seguito degli scontri tra manifestanti di sinistra e forze dell'ordine durante il comizio elettorale del segratario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, a Massa (Massa Carrara), 16 maggio 2015. ANSA/RICCARDO DALLE LUCHE
Un uomo rimasto ferito negli scontri tra manifestanti antagonisti e forze dell’ordine

MASSA – Violenti scontri a Massa nel primo pomeriggio di oggi 16 maggio tra i manifestanti dell’area antagonista, che contestavano il leader della Lega Matteo Salvini in comizio, e le forze dell’ordine.

I partecipanti alla protesta hanno sfondato il cordone protettivo della polizia che ha reagito a colpi di manganellate. Almeno 2 i manifestanti che sono rimasti feriti: si tratta di padre e figlio. Portati in ospedale con l’ambulanza, uno di loro, il figlio, è stato sottoposto a fermo per resistenza a pubblico ufficiale. E sarebbero una decina i contusi.

Il comizio di Salvini è durato meno di mezz’ora. A un certo punto il leader della Lega ha smesso di parlare, poi è salito in macchina, probabilmente prima del previsto, per evitare ulteriori incidenti. A Massa la tensione però è rimasta palpabile, anche dopo che Salvini si è allontanato.

Sono state circa 300 le persone che hanno partecipato alla manifestazione contro Salvini, nella centrale piazza Garibaldi. Da lì poi si è staccato un gruppo coinvolto negli scontri.

Nella fase iniziale, alla protesta avevano preso parte varie realtà: militanti di sinistra, centri sociali di Massa e Carrara, Carc, anarchici di Carrara e associazioni politico culturali antifasciste. Tra i presenti tanti studenti e anche qualche consigliere comunale. Prima degli scontri di una parte dei manifestanti con le forze dell’ordine, erano volate uova, arance, pomodori e alcuni fumogeni all’indirizzo dei poliziotti. Qualcuno aveva portato materassini e gommoni da mare con la scritta «Sui gommoni ci vogliamo i padroni».

Non molto prima del suo comizio, Salvini era stato criticato dal ministro dell’Interno e vicepremier, Angelino Alfano, in un botta e risposta sul canale della tv satellitare Sky. «Salvini cambia idea in continuazione e mi attacca tutti i giorni in modo maniacale», è «in profonda malafede», ha detto Alfano, e con le polemiche sulla sua sicurezza cerca «un di più di esposizione». Il leader leghista gli aveva chiesto di risolvere alla radice il problema contestazioni «chiudendo i centri sociali». Per tutelare Salvini, ha replicato Alfano, «sono in campo migliaia di uomini e donne delle forze dell’ordine».

AGGIORNAMENTO ORE 17:10

Matteo Renzi ha ritwittato la posizione espressa dal deputato Pd Emanuele Fiano sulle contestazioni al leader della Lega Matteo Salvini, per il quale «la nostra opposizione alle idee della Lega è totale, ma anche quella alla violenza».

AGGIORNAMENTO ORE 18:08

Dopo gli scontri a Massa, contestazioni sono attese anche questa sera a Pisa, dove il leader della Lega sarà alle 21.30 per un comizio elettorale. «Saranno in tanti e tante in piazza a Pisa, contro le bugie di Salvini, per respingerlo ancora una volta o per rincorrerlo nuovamente sulle spiagge del litorale. Lontano da Pisa», si legge sul sito dei movimenti antagonisti Infoaut. Ma Salvini non ha nessuna intenzione di fare passi indietro. «Questa sera a #PISA! Ci sarete? Intimidazioni dei ‘democratici rossi’ non ci fanno paura, noi NON MOLLIAMO!», scrive in un tweet lo stesso leader leghista che, dopo le contestazioni di Massa Carrara, aveva già detto: «Nonostante fumogeni e minacce di centri a-sociali, tanta gente di Massa è scesa in piazza con la #Lega». E intanto sui social network si è aperto un vero e proprio dibattito sul «caso Salvini».

Matteo Salvini, tappa elettorale anche a Viareggio
Matteo Salvini, tappa elettorale anche a Viareggio

AGGIORNAMENTO ORE 18:38

È stata presa a calci e pugni da alcuni contestatori la macchina utilizzata da Matteo Salvini per gli spostamenti in programma a Viareggio, dove il leader della Lega è arrivato a metà pomeriggio in attesa del comizio in programma in Passeggiata a sostegno del candidato sindaco Massimiliano Baldini, sostenuto da alcune liste civiche e dalla Lega Nord. La vettura è stata accerchiata dopo che Salvini ha lasciato il mercato cittadino di piazza Cavour, nel quale si era recato in visita a uno stand della Lega Nord. Il giro a piedi per le vie del mercato e la sosta a un banchetto della Lega è stato infatti interrotto a causa di alcuni contestatori. «Non ho paura di tre deficienti – ha detto il leader leghista – ma ho visto un bimbo che piangeva per colpa di questi dementi. Non posso parlare in mezzo ai bambini e mettere a rischio l’incolumità delle persone». Resta al momento confermato il comizio fissato per il tardo pomeriggio in piazzale Margherita, sulla Passeggiata a mare di Viareggio.

AGGIORNAMENTO ORE 19:45

È iniziato alle 19.20 il comizio di Salvini sulla Passeggiata di Viareggio. Ci sono circa 700 persone ad ascoltarlo mentre, da un lato, e separato dalla polizia, un altro centinaio lo contesta con slogan e lanci di uova. Salvini ha esordito dicendo che «chi lancia oggetti in una piazza dove c’è una manifestazione a cui sono presenti mamme e bambini, è una testa di c…» e «non è un paese normale dove si deve transennare il lungomare di Viareggio come uno zoo per potermi fare parlare». Salvini indossa una maglietta bianca con la scritta «Rossi a casa», in riferimento alla campagna per le Regionali in Toscana e al governatore uscente Enrico Rossi (Pd) che si è ricandidato.

AGGIORNAMENTO ORE 20:33

Dietro a uno striscione con la scritta «Mai con Salvini mai con Renzi», circa 200 persone appartenenti alla galassia antagonista stanno sfilando in corteo nel centro di Pisa contro l’annunciata passeggiata del leader leghista Matteo Salvini, prevista alle 20.45. La passeggiata è fissata prima di un’iniziativa elettorale della Lega Nord programmata alle 21.30 in un albergo del litorale. I manifestanti hanno scandito slogan contro il leader leghista fino a raggiungere piazza Garibaldi dove si sono fermati per un ulteriore presidio.

AGGIORNAMENTO ORE 21:00

Sul palco di Viareggio dove il leader del Carroccio ha tenuto il suo comizio oggi pomeriggio, esponenti della Lega Nord hanno raccolto anche un sasso che era stato lanciato, insieme alle uova, dal lato dei contestatori antagonisti adunati in piazza Margherita a ridosso dell’area della Passeggiata riservata al comizio del leader leghista. Il sasso non ha colpito nessuno, ma è stato mostrato alle forze dell’ordine e alle telecamere delle persone presenti in piazza, ed è stato immortalato in foto. «Non è democrazia questa – hanno commentato i militanti leghisti -. Sono stati incivili nei loro comportamenti i manifestanti. Questa non è democrazia».

AGGIORNAMENTO ORE 22:00

«Salvini ha il sacrosanto diritto di manifestare le proprie idee in piazza – ha dichiarato in serata il minstro dell’Interno, Angelino Alfano -, io non condivido nessuna delle sue idee, ma lui ha il diritto di manifestarle; lo proteggiamo, abbiamo impiegato migliaia di uomini nella sua protezione e anche oggi, a Massa, più di 100 persone», ha aggiunto il ministro.

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