Firenze, tramvia, l’assessore Giorgetti trionfante: le linee 2 e 3 funzioneranno già nel febbraio 2018
FIRENZE – L’assessore alla mobilità è intervenuto in consiglio comunale per una comunicazione su “tramvia: avanzamento lavori e mobilità” indicando la data del 14 febbraio 2018 come la data ufficiale di funzionamento dell’intero sistema tranviario (linee 2 e 3 e linea 1). Sarà un caso, ma la data coincide più o meno con la scadenza elettorale del governo Renzi. Ma, bando agli annunci, tanto cari al nostro ex sindaco, vediamo quali sono la situazione reale dei cantieri e le previsioni dei lavori a partire da oggi, 19 maggio. LINEA 2 – (aeroporto Peretola-stazione Santa Maria Novella) Il cantiere A1 (Peretola-trincea Guidoni) è in corso la realizzazione della fermata e dei binari in trincea. I lavori vanno avanti rispetto alla programmazione che sta recuperando i tempi. In via di Novoli (tratto via Allori-via Vecchi) sono in corso i lavori propedeutici tra cui lo spostamento dei sottoservizi, a luglio inizieranno quelli per la realizzazione della sede tranviaria. Questo intervento è già iniziato nel tratto successivo, ovvero il tratto via Lippi e Macia-Torre degli Agli. L’assessore si è soffermato sul rinvenimento di reperti archeologici riferendo che l’area interessata è stata delimitata in attesa dell’intervento della Soprintendenza ai beni archeologici e che intanto i lavori possono proseguire a monte e a valle. Novoli. Seguendo percorso in via di Novoli, nel tratto successivo sono terminate le opere civili e posati i binari. A fine estate sarà completata la posa della sede tranviaria e la pavimentazione con l’arretramento dell’area di cantiere. Qui inizieranno a luglio i lavori per il Viadotto San Donato. L’assessore ha riferito che il concessionario sta predisponendo un progetto migliorativo del viadotto che sarà presentato a breve (struttura meno invasiva). Intanto è in corso lo spostamento dei sottoservizi. Bonsignori – Giordani. Passando in via Bonsignori e via Gordigiani sono in corso i lavori di spostamento dei sottoservizi: in via Bonsignori entro giugno prenderà il via la realizzazione della sede tranviaria (a centro strada); in via Gordigiani entro novembre saranno terminati tutte le opere civili collegate. Da via Gordigiani i binari entreranno, in corrispondenza di viale Corsica, nell’area ferroviaria. L’assessore ha rilevato che qui si registrano alcune problematiche in via di risoluzione. Mugnone. Nell’ambito dei lavori dell’Alta Velocità doveva essere realizzato il cosiddetto “manufatto di sbocco del by pass del Mugnone” ma l’intervento non è stato effettuato. Pertanto è stata individuato un percorso alternativo, ovvero scorporare questa opera dal pacchetto dei lavori dell’Alta Velocità in modo che sia realizzata dal concessionario Tram spa. Per questo sarà siglata una apposita convenzione con Rfi. L’altra criticità rilevata riguarda il Palazzo Mazzoni che doveva essere stato già consegnato da Rfi: è ancora occupato e sarà disponibile dopo l’estate. Redi. A settembre inizieranno i lavori all’intersezione viale Redi-via Benedetto Marcello-viale Belfiore, a novembre quelli in via Guido Monaco e via Alamanni. Il capolinea della linea 2 sarà provvisoriamente collocato in piazza Unità Italiana in attesa della realizzazione della variante Valfonda (linea 3). Una parola sui tempi di conclusione dei lavori: rispetto alle iniziali previsioni ad oggi c’è uno slittamento non quantificabile prima della firma dell’accordo con Rfi per gli interventi in area ferroviaria e il relativo cronoprogramma. LINEA 3: (stazione Santa Maria Novella-Careggi) Strozzi – Milton. Nel cantiere Strozzi-Milton, è in via completamento lo spostamento dei sottoservizi. A fine maggio inizieranno i lavori per la realizzazione delle sottovie per la viabilità privata. Passando a via dello Statuto è in corso il cantiere sul lato destro per lo spostamento dei sottoservizi, a seguire il cantiere si sposterà sull’altro lato della strada e inizieranno i lavori per la realizzazione della sede tranviaria. A metà agosto 2016 terminata la sede tranviaria a centro strada con recupero della corsia direzione centro e Careggi. Per quanto riguarda l’intervento in corrispondenza del sottopasso ferroviario via dello Statuto-piazza Muratori i lavori inizieranno nel giugno 2016. Guasti- Viesseux. Passando i cantieri successivi, in via Guasti-piazza Vieusseux sono in corso i lavori sul lato destro per lo spostamento dei sottoservizi; a seguire l’intervento si sposterà sul lato sinistro. A fine maggio 2016 i lavori termineranno con la sede centrale del tram realizzata a centro strada. Sulla falsariga il cantiere in via Gianni-via Tavanti-piazza Leopoldo dove sono in corso i lavori sul lato destro per lo spostamento dei sottoservizi, a seguire il cantiere si sposterà sul lato sinistro ed entro agosto 2016 i lavori si concluderanno con la sede tranviaria realizzata a centro strada. Morgagni. Per quanto riguarda i lavori in viale Morgagni, sono in corso le opere civili per la realizzazione della sede tranviaria a centro strada con termine a ottobre. Il montaggio dell’armamento (binari ecc) e la realizzazione della pavimentazione saranno completati entro maggio 2016. Quindi da giugno 2016 nel viale ci sarà la sede tramviaria con due corsie per il traffico privato e una corsia preferenziale. Varianti. La linea 3 comprende anche due varianti al progetto originario: la variante di Rifredi e la variante Valfonda. Sulla prima è stato presentato il progetto definitivo e già svolta la conferenza dei servizi interna. L’assessore ha sottolineato come questa variante consente di riunire i binari su uno stesso itinerario e prevede un intervento di riqualificazione complessiva di piazza Dalmazia (dove resterà il mercato). Presentato il progetto definitivo anche della variante Valfonda e già convocata la conferenza di servizi interna per fare la prima valutazione. Per quanto riguarda i tempi, sulla linea 3 non si registra ad oggi uno slittamento dei tempi rispetto alla previsione di conclusione nel settembre 2017. Queste le promesse, vedremo i fatti e speriamo che l’amministrazione sia più solerte del governo nazionale nel mantenerle. Certo che l’esperienza attuale dei fiorentini che si districano fra code enormi, deviazioni e sospensioni di circolazione è allucinante, come attestiamo in altro articolo.