Skip to main content

Firenze, truffe agli anziani. Appello del Questore Micillo: «Chiamate il 113»

Il questore di Firenze, Raffaele Micillo
Il questore di Firenze, Raffaele Micillo

FIRENZE – «In caso di dubbi chiamate sempre il 113, perché in questi casi tutto sta nella tempestività dell’intervento». Così, in quello che è un vero e proprio pubblico appello, il questore di Firenze, Raffaele Micillo, si è rivolto oggi 28 maggio a tutti gli anziani fiorentini, commentando le indagini della squadra mobile che hanno portato alla denuncia di dieci persone accusate di far parte di un’organizzazione criminale specializzata nei raggiri attraverso la vendita di apparecchi per rilevare le fughe di gas.

«Non vi fate agganciare in strada dagli sconosciuti – ha raccomandato Micillo ai fiorentini -, e soprattutto non fate vedere dove abitate. Parlate solo con chi conoscete e se qualcuno si presenta a casa vostra chiamate il 113, se è una persona onesta non scapperà».

Nella sola giornata di ieri 27 maggio, a Firenze sono state tentate almeno 3 truffe a cittadini anziani. Un falso avvocato ha contattato alcuni anziani al telefono chiedendo il pagamento di alcune migliaia di euro a titolo di cauzione per liberare il figlio, a suo dire colpevole di aver provocato un incidente stradale mortale. In tutti i casi le persone hanno capito di essere vittime di un tentativo di raggiro e hanno avvisato la polizia. Nell’ultimo periodo a Firenze si sono verificati anche raggiri ad anziani da parte di falsi addetti di Enel, di Publiacqua e di falsi carabinieri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741