Teramo, scontro in volo tra aerei acrobatici: morto un pilota di Siena
ALBA ADRIATICA (Te) – Un morto è il tragico bilancio di uno scontro in volo avvenuto nel pomeriggio di oggi 31 maggio nel cielo abruzzese di Alba Adriatica, in provincia di Teramo, tra due aerei della pattuglia acrobatica, che si stavano esibendo prima del previsto arrivo delle Frecce Tricolori.
La vittima è Marco Ricci, 47 anni di Siena, leader del team di volo acrobatico Qbr di Sassuolo. Il apparecchio si è inabissato in mare davanti agli occhi atterriti di tanta gente che stava guardando l’esibizione in cielo. L’uomo è rimasto incastrato nel velivolo, che è stato riportato a galla dal fondale con palloni pneumatici.
Il pilota dell’altro aereo, Luigi Wilmo Franceschetti 43 anni di Brescia, è riuscito invece ad ammarare e a mettersi in salvo. E’ stato ricoverato in ospedale ma non sembra aver riportato conseguenze. Di fatto è illeso. Il sostituto procuratore di Teramo Stefano Giovagnoni, che ha aperto un’ inchiesta sull’incidente, lo ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo.
L’incidente ha coinvolto due aerei autocostruiti. Il primo è modello Rv-7 con marche I-Amel, il secondo modello Rv-8 con marche I-Lovi.
Marco Ricci lascia un figlio di 16 anni che, secondo quanto si è appreso, era andato con il padre in Abruzzo e da terra avrebbe assistito alla tragedia. Anche il ragazzo è un appassionato di volo. Ricci con il figlio sarebbe partito ieri a bordo del velivolo dalla pista senese di Mensanello. Era titolare di un bar e di una trattoria in città, a poca distanza da piazza del Campo.
Dopo l’incidente aereo del pomeriggio in Abruzzo, la manifestazione delle Frecce Tricolori, prevista per ore 17 ad Alba Adriatica, è stata annullata. Fonti militari hanno confermato che la pattuglia acrobatica tricolore non è coinvolta in alcun modo nell’incidente.