Toscana, scuola: fiaccolate contro la riforma venerdì 5 giugno. Poi sciopero degli scrutini
FIRENZE – Docenti, personale amministrativo, studenti e genitori: prosegue la mobilitazione unitaria della scuola toscana contro la riforma in gestazione voluta dal Governo Renzi. Dopodomani venerdì 5 giugno in tutte le province docenti, personale Ata, studenti e genitori daranno vita a manifestazioni e fiaccolate. L’iniziativa è stata presentata oggi 3 giugno dai sindacati confederali e da quelli di base: Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals-Confsal e Gilda-Unams.
SCRUTINI – Una volta terminate le lezioni e chiuso l’anno scolastico, quindi da mercoledì 10 giugno, la mobilitazione proseguirà con lo sciopero degli scrutini: saranno garantiti però, come prescrive la legge, gli scrutini nelle classi terminali, ovvero le terze medie e le quinte superiori. Lo sciopero degli scrutini è indetto per la prima ora dei primi due giorni in ciascuna scuola. La legge, secondo quanto evidenziato anche oggi dai sindacati, prevede che gli scrutini possano slittare entro un termine di cinque giorni rispetto alla scadenza programmata.
FIACCOLATE – Fra le iniziative già fissate per venerdì 5, ad Arezzo la fiaccolata si terrà alle 21 da Piazza Stazione a Piazza S. Agostino. A Firenze ci sarà un concerto live e iniziative creative in Piazza Santissima Annunziata dalle 20 alle 23. A Livorno la fiaccolata partirà alle 19 dalla terrazza Mascagni per concludersi in piazza Luigi Orlando con un concerto finale al Circolo Arena Astra. A Lucca il corteo per «illuminare la notte della scuola italiana» partirà alle 21 da Porta santa Maria: stessa iniziativa a Massa dalle 20.30, con avvio da Piazza Mercurio. A Pisa l’iniziativa si terrà alle ore 19 in Logge dei Banchi, con un’apericena. A Pistoia la fiaccolata per le vie della città partirà da Corso Gramsci alle 21.30. A Siena è organizzato un presidio/assemblea davanti alla Prefettura dalle 17 alle 20.