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Immigrati: mezzo milione pronti allo sbarco in Italia. L’Europa fa finta di nulla. Il Governatore della Toscana, Enrico Rossi, chiede più poteri

Barcone di migranti
Barcone di migranti

ROMA – Rischia davvero di esplodere il problema immigrazione, per il quale l’Unione Europea continua ad essere quasi del tutto assente. Non c’è accordo infatti sulle quote di migranti da smistare obbligatoriamenti in altri Paesi. In Italia siamo ormai arrivati a oltre 55 mila migranti dal primo gennaio, con i circa 3.000 sbarcati ieri. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, siamo a quasi ottomila migranti in più. L’etnia più numerosa è rappresentata dagli eritrei (11.275), seguiti dai somali, nigeriani e poi dai siriani (3.331). Se l’Europa dovesse decidere di farsi carico soltanto di 22 mila di tutti i migranti arrivati in Italia, e se le stime dell’esodo in corso troveranno conferme, dovremo porci il problema di trovare una sistemazione ad almeno altri 130.000 persone che potrebbero arrivare nei prossimi mesi, fino alla fine di dicembre.

CASERME – Le requisizioni e l’apertura di vecchie caserme (da rendere agibili) potrebbero non essere sufficienti per fronteggiare l’emergenza. E al Viminale non si nasconde una seria preoccupazione: potremmo trovarci nella condizione di dover attrezzare campi profughi. Secondo fonti britanniche, infatti, quasi mezzo milione di migranti sono pronti a partire.

CARA – Ad oggi, sono 76.486 i migranti presenti nei centri temporanei, nei Cara, nelle diverse strutture messe a disposizione dalla rete di amministrazioni locali (sistema Sprar). Quasi il 45% di queste presenze sono concentrate nelle regioni del sud. Da sola, la Sicilia supera il 22%, con 15.357 migranti. Seguono il Lazio (8.501) e la Lombardia (6.891). Ma poi dal quarto posto in poi ci sono la Puglia (5.718), la Campania (5.435), la Calabria (4.773).

POLEMICHE – Intanto continuano le polemiche. I presidenti di centrodestra delle tre regioni del Nord, Lombardia, Liguria e Veneto, confermano la loro indisponiblità ad accogliere altri profughi. Il Segretario della Lega Matteo Salvini dichiara poi: «Come Lega siamo pronti a bloccare le prefetture e a presidiare tutte quelle strutture che a spese degli italiani qualcuno vuole mettere a disposizione di migliaia di immigrati clandestini».

TOSCANA – Le Regioni di centrosinistra invece appoggiano il Governo. Il Governatore della Toscana Enrico Rossi critica duramente i colleghi che si oppongono all’accoglienza e anzi chiede al Governo più poteri alle regioni per intervenire con maggiore efficacia sul fenomeno. Ma anche in Toscana ci sono fermenti per limitare l’accoglienza, che non può essere infinita.

Si tratta di un problema che non può essere risolto dalla sola Italia, ma deve vedere l’intervento concreto delle organizzazioni internazionali. Matteo Renzi deve far sentire maggiormente la sua voce in Europa; finora siamo stati solo presi in giro. In caso contrario rischiamo davvero di creare le condizioni per conflitti etnici e sociali all’interno del nostro Paese.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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