Omicidio stradale: da domani 9 giugno la discussione in senato
ROMA – Martedì 9 giugno alle ore 16.30 il Senato inizierà ad esaminare in aula il provvedimento sull’omicidio stradale, nel testo proposto dalla Commissione Giustizia. I punti principali che venivano richiesti dall’iniziativa popolare delle Associazioni delle vittime della strada, che si sono battute per ottenere questo risultato, sono tutti presenti nella legge in discussione: punire la condotta di guida sotto l’effetto di alcol (con tasso superiore a 0,8 g/l) e/o droga con un reato specifico chiamato Omicidio Stradale, pena minima di 8 anni (la legge in discussione ne prevede 7 in alcuni casi), arresto in flagranza di reato e qualcosa di molto simile all’ergastolo della patente (revoca da un minimo di 15 a un massimo di 30 anni). Le Associazioni ASAPS – LORENZO GUARNIERI – GABRIELE BORGOGNI hanno emesso un comunicatocon il quale esprimono soddisfazione per il risultato fin qui raggiunto e auspicano che si arrivi a una celere approvazione del provvedimento.
max
Se fosse morto in un incidente stradale per colpa di un “pirata” il figlio di un qualche ministro..la legge sugli omicidi stradali sarebbe stata già approvata.In California uno che ha investito una ragazza bolognese nel 2013 che passeggiava in una strada chiusa al traffico,si è beccato 30 anni e poteva avere anche la condanna a morte,Da noi 30 anni non li hanno presi neanche i brigatisti.